Press "Enter" to skip to content

Confagricoltura Sardegna : scade il 30 settembre 2011 il termine per presentare istanza di variazione catastale per gli immobili rurali che garantisce sgravi fiscali e azzeramento degli oneri di urbanizzazione.

Chi possiede in proprietà o vanta diritti di godimento su fabbricati rurali, potrà presentare all’Agenzia del Territorio, entro la fine del mese in corso, un’istanza di variazione catastale per ottenere il riconoscimento dei requisiti di ruralità fiscale e inserire l’immobile nelle categorie A/6 (immobili  rurali ad uso abitativo) e nella categoria D/10 (immobili rurali ad uso strumentale).

 Lo ha stabilito l’art. 7 del DL 70/2011 (decreto sviluppo) e la corrispondente legge di conversione.

“ Un’opportunità che i proprietari di fabbricati rurali non possono farsi sfuggire- dichiara Serafino Casula direttore di Confagricoltura Cagliari - perché è un modo per difendere i patrimoni degli imprenditori agricoli. Questa nuova classificazione operata dal legislatore, ha infatti un’immediata ripercussione non solo sull’Ici ma anche sulle imposte. Le costruzioni rurali iscritte in catasto  ma non classificate  in A/6 o in A/10, non potranno usufruire delle esenzioni dalle imposte e dagli oneri di urbanizzazione.

I nostri uffici - conclude Serafino Casula - rimangono a disposizione per supportare i soci nell’attivazione delle procedure”.

La legge istitutiva dell’Ente Foreste prevede, infatti, che il proprio personale, previa disposizione della Giunta, possa essere impegnato in lavori di sistemazione, forestali e per attività di carattere ambientale sui terreni pubblici, al di fuori dei compendi forestali, dei Comuni o di altri enti. Red