In merito alla riunione del gruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale che si è tenuta ieri pomeriggio alla presenza del coordinatore regionale del partito, Settimo Nizzi, la Presidente dell’Assemblea, Claudia Lombardo, e il consigliere Nanni Campus smentiscono “nella maniera più categorica” quanto riportato da un’agenzia di stampa, secondo cui avrebbero esplicitamente richiesto le immediate dimissioni del coordinatore.
“L’informazione non è veritiera”, ribadiscono Lombardo e Campus. “E’ vero semmai che, tra le varie ipotesi prese in considerazione – non soltanto dai consiglieri ma dallo stesso on. Nizzi – al fine di favorire il rinnovamento degli organismi dirigenti del Pdl sardo, vi è stato il possibile azzeramento dei vertici regionali del partito. Allo stesso modo, sono da ritenersi non veritiere le basi del comunicato diramato questa sera dal presidente Cappellacci, non presente alla riunione e, come appare evidente, maldestramente informato.
Le odierne esternazioni del Presidente generano ulteriore confusione sulla sua collocazione rispetto al Popolo della Libertà. Non si comprende infatti come, permanendo la sua autosospensione per il primario interesse della Sardegna, possa pretendere di intervenire su questioni che riguardano solo ed esclusivamente un partito del quale al momento, per sua precisa scelta, non ci risulta faccia parte”.
“Nel corso della riunione del gruppo consiliare, tutti i presenti hanno fatto un’attenta ed approfondita analisi della situazione politica interna al partito, ipotizzando i vari scenari che si potranno presentare nel prossimo futuro e intendendosi”, concludono i due esponenti del Pdl, “per una nuova riunione, che si terrà il prossimo martedì e nella quale è possibile che siano assunte delle determinazioni in merito a tale situazione”. Red