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I lavori del Consiglio regionale – Uso della pubblicità istituzionale: Bruno (Pd): “Cappellacci fa propaganda in assenza di risultati”.

Prosegue la seduta del Consiglio regionale sull'uso della pubblicità istituzionale.

Il capogruppo del Pd, Mario Bruno, illustrando la mozione 147, ha accusato il presidente della Giunta Ugo Cappellacci di "spostare l'attenzione" dall'assenza di risultati ottenuti in metà mandato avviando una campagna pubblicitaria a pagamento "con i soldi di noi sardi": "Avete preferito la propaganda, calando un tris di cemento: la legge sul golf, il Piano Casa 3 e la modifica del Piano paesaggistico regionale". Bruno ha detto che con le "Domande e risposte", scritte senza contraddittorio, ci si rivolge ai costruttori continuando "in maniera spudorata" una politica che, priva di idee e strategie, punta al solo rilancio mediatico di Cappellacci avviato con "la fasulla autosospensione dal partito" e con la Flotta sarda per cercare di far dimenticare la stagione più nera del turismo.

Il capogruppo del Partito Democratico ha poi chiesto di conoscere quali criteri si seguano nella concessione di contributi di promozione istituzionale in capo alla Presidenza della Regione: ad esempio perchè si finanziano alcune feste patronali e altre no.

Dopo l'illustrazione fatta dal primo firmatario, ha preso la parola Roberto Capelli (Misto), il quale ha parlato di oltre 650 provvedimenti che nel 2010 e 2011 hanno portato all'impegno, rispettivamente, di oltre 25 e più di 16 milioni di euro. "I numeri dicono tanto - ha aggiunto - E' giusto che tutti sappiano come sono spesi i fondi", talvolta senza gare d'appalto. Capelli ha citato parecchi contributi di varia entità evidenziando come, nei documenti a sua disposizione, i destinatari non siano precisamente definiti. In particolare ha evidenziato: "Abbiamo la vertenza delle entrate con lo stato, ma finanziamo il Ministero degli Esteri con oltre 400.000 euro per andare a Shangai". Red.