Ieri, mercoledì 21 settembre, al Consiglio superiore dei lavori pubblici, a Roma, è stato approvato il progetto inerente l’adeguamento tecnico funzionale del Distretto della nautica.
Alla seduta ha preso parte il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Fadda, gli ingegneri della regione, Marina Catina e Marco Pisano, l’assessore all’Urbanista del comune di Cagliari, Paolo Frau.
Il progetto definitivo, riguardante un adeguamento funzionale resosi necessario per sanare l’inadeguatezza del precedente progetto, cassato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici in alcune sue parti sostanziali riguardanti le opere a mare, prevede un accesso al Distretto del nautica distinto dall’ingresso del Porto canale. Inoltre, con le opere a mare previste, il progetto individua la protezione del bacino del Distretto dagli effetti delle correnti prodotte dalle grandi nave porta container in transito. Infine, l’opera, dotata di un canale interno, permetterà alla stragrande maggioranza delle aziende che si insedieranno nel Distretto, di poter disporre di banchine proprie per un diretto accesso al mare. I lavori ammontano a oltre 30 milioni di euro. Acquista la valutazione di impatto ambientale, si può procedere all’emanazione del bando per il progetto esecutivo e la realizzazione delle opere.
"E’ stato possibile portare in approvazione il progetto del Distretto della nautica grazie al nuovo Piano regolatore portuale. Il passaggio costituisce – ha spiegato il professor Fadda – uno dei fondamentali tasselli del disegno del nuovo porto e del suo sviluppo". Com.