Quest'oggi, gli uomini del Corpo Forestale del Servizio Ispettorato di Cagliari hanno arrestato Pietro Piras, operaio di 49 anni, di Senorbì, ritenuto responsabile di almeno sette incendi verificatisi tra il 23 giugno e l’8 agosto, durante i quali sono stati rasi al suolo 67 ettari di superficie tra aree boscate, pascoli e coltivi in varie località di Senorbì e nei pressi della frazione di Sisini.
I primi tre distinti incendi avvennero a fine giugno a Senorbì: in quell'occasione andarono in fiamme 11 ettari di campagna ed intervennero sul posto sette squadre con 20 uomini. Seguì poi l'incendio del 28 giugno che interessò invece 20 ettari di superficie e per il quale fu necessario l'intervento di un Canadair, due elicotteri del servizio regionale e 12 squadre Cfva, Ente Foresta e Volontari. Il 15 luglio fu poi bruciato un ettaro di terreno durante la notte, mentre l'8 agosto si verificarono due distinti incendi che interessarono 35 ettari e che impegnarono un elicottero e 13 squadre antincendio.
Grazie alle indagini ed ai riscontri eseguiti dal Nucleo Investigativo provinciale, in collaborazione con la Stazione Forestale di Senorbì, è stato possibile raccogliere gravi indizi che hanno indotto il Pm della Procura della Repubblica di Cagliari, Dott. Emanuele Secci, coordinatore delle indagini, a richiedere la misura cautelare; il provvedimento è stato adottato dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Giovanni Massidda, del Tribunale di Cagliari il quale ha disposto con ordinanza l’arresto dell'operaio che ora si trova presso il carcere di Buoncammino. Il 49enne sarà interrogato nei prossimi giorni.
