In Sardegna sono più di 500 le imprese di “trasporto pubblico non di linea di persone”, i cosiddetti NCC (Noleggio Con Conducente), che affrontano un grave periodo di insicurezza, alimentato anche da questioni pratiche e incertezze interpretative, legate all’attuazione delle disposizioni dell’Articolo 39 della Legge Regionale 21/2005 (attraverso la modifica del regolamento, delibera n.25/38 del 1 luglio 2010), che istituiscono il ruolo di conducenti dei veicoli e dei natanti adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea.
Tali questioni, non adeguatamente affrontate dall’Assessore Regionale ai Trasporti, Christian Solinas, sono state da lui rinviate con una recente delibera approvata dalla Giunta Regionale e rischiano di costituire un concreto danno economico per le centinaia di imprese interessate ed i 1500 addetti diretti del settore in Sardegna.
A tutela della categoria Confartigianato Imprese Sardegna, ha scritto proprio all’Assessore Regionale ai Trasporti, per chiedere un incontro urgente che ponga fine ai problemi che attanagliano un settore importante e strettamente correlato al Turismo.
L’Organizzazione Artigiana sottolinea come, attraverso colloqui e intese raggiunte con l’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato, si garantì una soluzione, concertata con le Associazioni del settore.
“In particolare, nell’ultimo nel mese di luglio – rimarca la Confartigianato - si era concordato su una bozza, proposta dall’Assessorato, che avrebbe risolto una serie di questioni come quelle legate al tempo pregresso di attività per i sostituti, i collaboratori e i dipendenti, al fine dell’iscrizione automatica al ruolo, nonché la rilevantissima questione dell’accertamento dei requisiti sanitari che, con l’attuale formulazione, comporta difficoltà interpretative tali da esporre gli operatori al rischio di pesanti oneri”.
“Inoltre – viene ancora sottolineato - si era valutata congrua, date le incertezze e i problemi organizzativi delle Camere di Commercio, una dilazione di 6 mesi sulla scadenza per l’iscrizione. A rimettere in discussione tutti punti, il 6 settembre, è arrivata la delibera 37/14 che modifica strutturalmente gli accordi presi”.
Nella lettera inviata all’Assessore Solinas, l’Associazione Artigiana sottolinea come “in data 7 settembre fosse stato richiesto urgentemente un incontro”, di come “ancora una volta il tempo passi senza una definizione di problemi” e di come “questa situazione, oltre che potenzialmente lesiva del reciproco rapporto di fiducia, mantenga la categoria in uno stato di grave incertezza”.
In conclusione, Confartigianato, prima di prendere le opportune iniziative di mobilitazione fortemente sollecitate dalla Categoria, chiede all’Assessore un incontro con le Associazioni che faccia finalmente chiarezza su tutta la questione. Com