Un uomo di 50 anni, brianzolo, è stato arrestato su disposizione del Gip del Tribunale di Cagliari, per produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza privata nei confronti di due ragazzine.
Tutto è partito dalla denuncia presentata da due genitori che, controllati i contatti della figlia su Facebook, si sono insospettiti. La lunga indagine da parte della Polizia Postale, coordinata dal sostituto procuratore Alessandro Pili, ha permesso di portare alla luce il fatto: sembra che il 50enne della Brianza adescasse giovanissime tramite dei social network, presentandosi con falsi profili, con l'intento di farsi spedire foto in atteggiamenti provocanti. Ammonterebbero ad otto i casi di minorenni coinvolte dal pedofilo da settembre 2009 a giugno 2010. Ad aggravare il tutto le minacce di ritorsioni nei confronti delle sorelline, alle quali sembra siano state sottoposte due ragazzine.
L'uomo si torva ora in un carcere della Lombardia, a dosposizione dell'A.G.