Si apre con le parole di Roberto vecchioni la quarta edizione di Diahiò, il diario sulla legalità che è stato donato a tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado della Sardegna.
Diahiò 2011-2012, rinnovato nei testi e nella grafica, parla ai giovani di legalità in modo semplice e accattivante, accompagnandoli nel loro percorso di crescita e di conoscenza dei valori e delle regole della nostra società.
Il diario, i cui testi sono curati da Fabrizio Mustaro e la grafica da Andrea Verardi, tratta tematiche quali: le regole della vita quotidiana (le regole della famiglia, del gruppo, della scuola, della società civile); la convivenza democratica (le radici della democrazia, lo stato democratico); i valori della convivenza civile (fratellanza, solidarietà, pace, non violenza, accettazione della diversità, il significato dei gesti nelle altre culture); la diversità come risorsa (l’immigrazione, l’interculturalità); il rispetto per l’ambiente (la raccolta differenziata, il riciclaggio dei materiali, l’educazione ambientale); l'educazione stradale; il bullismo; l’abuso di sostanze alcoliche; il valore delle “altre culture”; l'uso sicuro di internet; i pericoli dell'uso di droghe; la Convenzione sui diritti dell'infanzia.
Per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia il Prof. Gianfranco OPPO ha scritto alcune riflessioni sul tema. Sono state introdotte, inoltre, nuove sezioni dedicate all’Unione Europea, all’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori e al Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Infine, sono state inserite alcune pagine che descrivono l’attività della Polizia di Stato.
La quarta edizione è stata stampata grazie al contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna e in collaborazione con l’Osservatorio Territoriale del Bullismo della Province di Nuoro e dell’Ogliastra.
Diahiò è stato distribuito in oltre 45.000 copie.
Il nuovo diario è sfogliabile anche sul WEB ed è possibile scaricarne una versione per smartphone entrando sul sito della Polizia di Stato - Questura di Nuoro.
Il diario è stato presentato alla stampa il 19 settembre 2011, nell’aula magna della Questura, alla presenza del Questore Pierluigi D'angelo e del Vice Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Luigi Cucca. Alla presentazione ha partecipato in videoconferenza anche Roberto Vecchioni.
Diahiò nasce nel 2003 da un’idea del Vice Questore Aggiunto Fabrizio Mustaro.
Molto apprezzato nel mondo della scuola da insegnanti e ragazzi, il diario diventa subito un prezioso “complemento di studio” utilizzato anche nell’ambito di “laboratori sulla legalità”.
Nel 2005, la seconda edizione viene finanziata dal Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. Da allora, le successive edizioni sono state donate a tutti gli studenti delle scuole medie della Sardegna.
L’idea del diario, unica nel suo genere, è stata esportata anche in altre province e da ogni parte d’Italia giungono in Questura numerose richieste di Enti pubblici o di cittadini per averne copie.
Ogni edizione è presentata con formato, grafica e testi rinnovati per sollecitare la curiosità e l’attenzione dei giovani lettori. L’elaborazione grafica e l’aggiornamento dei testi richiedono un intero anno di lavoro.
Principali finanziatori delle diverse edizioni sono stati la Regione Autonoma della Sardegna, la Provincia di Nuoro, la Fondazione Banco di Sardegna, il Banco di Sardegna, la Confcommercio, il Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e la Comunità Montana del Nuorese.