Nella prima serata di ieri 15 settembre 2011, alle ore 19.30 circa, a Senorbì (Ca) i militari dell'aliquota radiomobile della compagnia di Dolianova, unitamente a quelli della Stazione cc del paese, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Ivan Codazzo, di 21 anni, di Senorbì, disoccupato, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il ragazzo, alle ore 17.30 circa, a seguito dell'ennesimo litigio col proprio padre 54enne, lo ha aggredito colpendolo al volto con schiaffi e pugni. Successivamente lo ha anche minacciato di morte mostrandogli un coltello a serramanico.
La vittima dell'aggressione, spaventata soprattutto per le minacce di morte, ha chiamato immediatamente il 112 e sul posto è stata inviata una pattuglia del radiomobile. I militari intervenuti hanno potuto constatare quanto accaduto e dopo aver intimato al ragazzo di consegnare il coltello, i carabinieri lo hanno rinvenuto nel corso della successiva perquisizione personale.
Il padre del giovane, trasportata presso la guardia medica di Senorbì per le cure del caso, ha riportato contusioni guaribili in sette giorni.
Il 21enne, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto ed è stato rinchiuso presso le camere di sicurezza della compagnia di Dolianova, in attesa del processo durante il quale il Giudice ha convalidato l'arresto e disposto che il 21enne fosse accompagnato in carcere, rinviando l'udienza al 22 settembre.
Il ragazzo non è nuovo ad episodi di violenza domestica, tanto che già nell'ottobre 2009 era stato deferito in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia. Ieri sera, per analoga situazione e data la gravità delle minacce con il coltello, il ventunenne è stato tratto in arresto in flagranza di reato.