Anche oggi la Began durante un’intervista ad un quotidiano romano, parla di "trenta ragazze normali, per lo più accompagnate dai fidanzati".
Alle cene, ha detto, "c'erano tanti maschi regolarmente accoppiati con lo loro amate e anche tanti gay. Anche signori anziani, eleganti signore di una certa età. Dov'è lo scandalo? Perché mi indagano? Io sono innocentissima. Oppure è una colpa adorare il presidente?".
Con il premier Berlusconi, racconta Began, "siamo sempre in contatto. E' abbacchiato, ma resiste. Non abbandonerà il campo. La parola resa non rientra nel suo vocabolario".