Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione "Socialismo Diritti Riforme", ha reso noto: "La salvaguardia della maternità a rischio e il rapporto della madre con i quattro figli minori sono stati i principi che hanno indotto il Magistrato di Latina a far prevalere il senso di umanità nell’assegnazione della pena. E’ stato così posto fine alla vicenda di V.D., 28 anni, assegnando alla donna l’obbligo di dimora a Roma".
"La giovane mamma, immediatamente spiantonata, dopo essere stata assistita dalle Agenti della Polizia Penitenziaria, è ora affidata – ha precisato Caligaris – ad alcuni volontari. La donna in stato di gravidanza a rischio, ricoverata nell’ospedale "San Giovanni di Dio" di Cagliari in seguito alla minaccia d’aborto verificatasi 9 giorni fa nel carcere di Buoncammino dov’era detenuta., aspetterà dunque la nascita dei due gemelli fuori dal carcere accanto ai figlioletti e al marito. Non appena sarà dimessa dall’ospedale sarà accompagnata all’aeroporto e raggiungerà Roma dove l’attende la famiglia".
Contenta per la soluzione positiva della sua vicenda, la giovane donna ha voluto ringraziare il Magistrato, le compagne di cella e di sezione, i volontari dell’Istituto di Cagliari, il personale di Polizia Penitenziaria e quello medico-infermieristico. "La mia unica preoccupazione – ha detto – sono i gemelli che aspetto e i miei bambini. Ho avuto molta paura. Seguirò alla lettera il provvedimento e sono certa che questo sarà l’ultimo negativo episodio della mia vita". Com.