Nei saloni di Palazzo Boyl di Milis e negli annessi spazi dell’Anfiteatro, il 17 settembre prossimo, ore 17,30, si terranno le manifestazioni per il quarantennale di fondazione della Pro Loco. Intenso il programma, si comincia con una mostra fotografica dedicata ai 40 anni della Pro Loco, che resterà aperta sino al 25 settembre, che si intitola: Il tempo, le immagini, la memoria. Ci saranno proiezione di filmati e documentari, musica e anche distribuzioni di zeppole, seadas e vernaccia a cura di tutta la comunità milese.
Bene sintetizza la storia della Pro Loco di Milis, l’attuale presidente, Severio Mastinu, il quale afferma che “si intreccia con quella della sua Comunità ed in particolare gli anni ’70 e ’80, vissuti con le passioni sociali, culturali e politiche di allora. Anche la storia della sua costituzione, rispecchia quel tempo proiettato verso lo sviluppo del centro abitato, la conservazione della memoria storica, dei costumi e delle tradizioni. Il primo statuto risale al 27 luglio 1971, quando il notaio Benedetto Mura, costituì l’Associazione Pro Loco di Milis. Di quel primo Consiglio di Amministrazione facevano parte: Giovanni Ari, Paolo Vacca, Antonio Laconi, Giuseppe Antonio Ortu, Salvatore Porcu, Felice Pietro Ginesu e Luigi Atzori. Il sindaco di allora, Aurelio Mura, nella lettera indirizzata all’Ente Provinciale del Turismo e all’Assessorato regionale al Turismo, il 27 aprile del 1972, per il riconoscimento della Pro Loco, scriveva che a costituire l’Associazione erano “alcuni cittadini benemeriti e che la stessa si propone di collaborare con l’Amministrazione comunale per le attività di valorizzazione turistica del territorio e di rivalutarne usi e costumi che il tempo andava cancellando”.
L’evoluzione della legislazione regionale, impose alle Pro Loco di dotarsi di un nuovo Statuto e per quella di Milis, avvenne il 20 marzo del 1981, con atto del notaio Benedetto Mura e la costituzione dell’Associazione Turistica “Pro Loco”, con sede in Piazza Marconi 4. I soci che firmarono l’atto costitutivo erano: Giuseppe Ginesu, Olga Ortu, Maria Maddalena Loi, Giovanni Antonio Vacca, Roberto Vacca, Walter Manca, Giorgio Ortu, Giovanni Enna, Gianfranco Ginesu, Fiorenzo Scanu, Giovanni Madeddu, Stefano Rossi, Giorgio Ignazio Fois, Giampaolo Ortu e Clelia Schintu. A distanza di dieci anni, i due atti si integrano per comporre quello in linea con le disposizioni regionali, mentre tra i soci, si registra un salto generazionale con l’ingresso di un nuovo gruppo che anche in questo caso è da considerarsi “benemerito”. Negli anni sono da ricordare i Presidenti che si sono avvicendati nell’incarico: Giovanni Ari, Olga Ortu, Giovanni Antonio Vacca, Giampaolo Scanu e Severio Mastinu.
L’attività della Pro Loco, cresce ed esce dall’ambito locale, attraverso un programma di eventi che attribuiscono centralità a Milis, frequentata da decine di migliaia di persone. Diverse le iniziative realizzate sotto il nome “Segni del Tempo e della Memoria”,“La Comunità si Incontra”, “Ortus Apertus”, la Sagra degli Agrumi, “Pischi in Cadiu”, la Passeggiata Ecologica, le Escursioni sociali, la partecipazione ai Riti della religiosità e alle altre manifestazioni, come la Festa dello Sport, la Sagra dei Ceci, le Rassegne musicali, di folklore e le mostre, la Rassegna Regionale dei Vini Novelli, che quest’anno giunge alla sua 24ª Edizione. Insomma quaranta anni di attività per promuovere Milis, la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni e la sua ospitalità che si rinnova anche in questa giornata di festa che l’attuale Gruppo dirigente della Pro Loco, vuole ricordare e vivere con la sua Comunità”. Red-com