“Dobbiamo fare tutti un grande sforzo per risolvere il problema relativo alla sicurezza della città di Olbia che alla luce di questi ultimi gravi episodi va affrontato con celerità e polso fermo, al di là infatti del grande sforzo fatto da Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia, nella popolazione si devono creare le condizioni affinché il cittadino percepisca la giusta tranquillità”.
Il presidente della Provincia Fedele Sanciu condanna i gravi fatti intimidatori di queste ultime ore ai danni di una istruttrice di nuoto la cui auto è stata danneggiata da alcune fucilate sparate da ignoti in via Barcellona. Ancor prima un’altra donna è stata pestata senza motivo da un gruppo di ragazze in via Acquedotto e stessa sorte ha subito un consigliere comunale, Pietro Spano intervenuto in suo aiuto.
“Da troppo tempo in città e nel territorio , nonostante il grande lavoro delle forze dell’ordine e il fatto che le statistiche dicano che il grado di allarme non è elevato , nei quartieri periferici di Olbia , in alcune vie del centro storico e non solo, anziani , donne e ragazzi percepiscono una forte sensazione di insicurezza”.
“Per questo - prosegue il presidente Sanciu – è necessaria una forte coesione da parte delle Istituzioni nei confronti dei cittadini e delle forze dell’ordine affinchè si avvii subito una campagna volta ad isolare i bulli, i teppisti e quelle figure che destabilizzano la nostra comunità. Queste persone debbono percepire la pressione di un’opinione pubblica che non può accettare questa situazione”.
“Pertanto – conclude - la mia solidarietà va al consigliere comunale Pietro Spano e a tutte quelle persone che quotidianamente si impegnano per arginare le devianze anche a rischio della propria incolumità. Le Istituzioni non possono lasciare sole le forze di Polizia e i cittadini che vogliono vivere liberamente e in sicurezza nella nostra città e nel nostro territorio”. Red





