Le fiamme gialle della Stazione Navale di Cagliari, nel corso di un servizio a tutela della normativa in materia ecologico - ambientale, hanno sequestrato un'area di circa 580 metriquadri e 1.700 metricubi di rifiuti speciali e denunciato il Direttore Tecnico e Rappresentante Legale della società Sti Srl per attività illecita di gestione di rifiuti da parte di titolari di imprese o responsabili di enti.
Tutto ha preso avvio dalla segnalazione della Sezione Aerea di Manovra di Cagliari, grazie alla quale, all'interno dell'area controllata, è stato individuato un impianto di riciclaggio e di tonnellate di rifiuti speciali derivanti dalle attività di demolizione di opere murarie. Si tratta della Società Sti Srl, in località "Bruncu Su Fraili", nel comune di Villasimius (Ca), gestita da C.M., di 51 anni.
Dai controlli è emerso che i rifiuti venivano gestiti in maniera irregolare: il sistema fisso di nebulizzazione dell'acqua per l'abbattimento delle polveri non era funzionante e privo di collegamento elettrico; inesistente anche la pompa sommersa che alimenta i nebulizzatori d'acqua per la captazione e l'abbattimento delle polveri durante le fasi di frantumazione, proprio per impedirne la dispersione nell'ambiente circostante; per di più le aree dove erano depositati i rifiuti in cumulo non erano protette con sistemi di copertura idonei contro l'azione del vento e non tutte erano pavimentate ed impermeabilizzate. Il gestore inoltre è risultato sprovvisto di Mud (modello unico di dichiarazione ambientale - comunicazione annuale relativa ai rifiuti speciali recuperati ai fini della formazione e aggiornamento del catasto nazione dei rifiuti) per gli anni 2008, 2009 e 2010.
L'area e gli impianti preseti sono stati posti sotto sequestro dalle fiamme gialle.