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Gran successo per “Una Sera al Nuraghe Loelle” di Buddusò.

Ha riscosso grande successo il terzo appuntamento del filone dedicato ai luoghi suggestivi e ricchi di storia del territorio della Provincia Olbia Tempio, "Una Sera al Nuraghe Loelle" di Buddusò.

In relazione all'evento inserito nel Piano di Promozione 2011 della Provincia Olbia Tempio, la presidente della Pro Loco Tetta Bacciu ha dichiarato: "Qui ci sono le nostre radici, da qui è partita la storia della nostra comunità, probabilmente il primo nucleo di persone che poi fondarono Buddusò si insediarono in questo luogo, sono felicissima per questa iniziativa di qualità".

"Questo evento, come gli altri che abbiamo preparato, è servito - ha sottolineato la dirigente Argia Canu che con lo staff della Provincia si è occupata dell'organizzazione - per far conoscere al pubblico le produzioni locali agricole e del mondo dell'allevamento, ma anche dell'artigianato artistico, inserendole in un contesto suggestivo".

Oltre a molti turisti che hanno visitato il complesso nuragico e che poi hanno partecipato alla serata musicale, i tanti buddusoini legati ad un luogo magico per la loro comunità accompagnati dal Presidente della Provincia Fedele Sanciu, dai consiglieri provinciali Tore Marrone e Salvatore Taras, oltre naturalmente al sindaco del paese Giovanni Antonio Satta, particolarmente soddisfatto per l'evento. Vicino al nuraghe alcuni gazebo con le produzioni locali e dove sono stati esposti anche i costumi di Buddusò, tramandati di generazione in generazione da Caterina Marrone esperta ricamatrice e tessitrice di filet, che ha illustrato con orgoglio quella che è una vera e propria arte.

Iniziata alle 18.00 con le visite alle rovine, guidate dalla archeologa della soprintendenza Paola Basoli, che ha raccontato la storia del complesso, situato a 794 metri sul livello del mare, posizionato su un rilievo granitico di cui sfrutta il sostegno, tra i meglio conservati della zona, la serata è proseguita con la visita delle Tombe dei Giganti, la necropoli di Ludurru e la necropoli di Isalle, rimaste aperta fino tarda sera assieme al Museo di Arte Contemporanea di Buddusò. Alle 19.30 si è proseguito con la manifestazione "Buddusò corre, sportivo dell'anno" e con la premiazione dei vincitori. Alle 20.00 si è svolta invece la degustazione dei maccarrones lados, una pasta tipica del luogo, seguiti dalle seadas al miele, cui ha fatto seguito l'esibizione di Maria Giovanna Cherchi di Bolotana, profonda conoscitrice della tradizione musicale sarda, che nel curriculum vanta un concerto davanti a Papa Benedetto XVI, il 7 settembre 2008, durante la sua visita in Sardegna.

Il quarto ed ultimo appuntamento della Provincia Olbia Tempio dedicato allo sviluppo dell'identità del territorio attraverso la valorizzazione della storia, dei beni culturali, delle ricchezze della natura anche attraverso la valorizzazione dei prodotti enogastronomici della Gallura, è previsto il 22 settembre alla Torre di Longosardo di Santa Teresa di Gallura. Com.

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