''Uno scatto di reni per superare un periodo difficile e affrontare un percorso tortuoso, che istituzioni e mondo imprenditoriale percorreranno assieme, in stretta collaborazione, nell'ottica di un rilancio immediato del comparto. L'assessorato del Turismo accompagnerà questo processo di ripresa, dopo una stagione estiva compromessa dalla crisi economica globale, dallo spropositato aumento delle tariffe marittime e da una nomea di una 'Sardegna troppo cara' diffusasi tra gli addetti al settore e, di conseguenza, tra i vacanzieri''. L'assessore regionale Luigi Crisponi è intervenuto stamane al convegno 'Lo scenario dal 15 settembre. Programma per un'altra stagione del turismo', nella Biblioteca Satta di Nuoro, organizzato dalla Confcommercio di Nuoro e Ogliastra, un’occasione di riflessione e di dibattito sull'andamento della stagione vacanziera 2011 e sul rilancio del settore, al quale hanno preso parte rappresentanti di istituzioni, associazioni di categoria e tanti attori del sistema turistico isolano.
''Per un rilancio immediato del settore - ha aggiunto l'assessore Crisponi - è necessario partire da un piano trasporti e dalla reintroduzione dell'osservatorio economico regionale, poi puntare sul marchio Sardegna, sulla qualità dell'offerta, su una filiera di qualità dei servizi, su una rivisitazione delle tariffe, guardando con attenzione ai mutamenti del mercato, più commercializzazione grazie ai workshop e meno fiere, e dando grande attenzione agli arrivi dall'estero. Inoltre per stare al passo coi tempi l'innovazione e l'utilizzo del web sono fondamentali. I tempi dell'amministrazione devono adattarsi a quelli di un mondo complesso come quello turistico, diventando agili e flessibili'. In merito l'esponente della Giunta ha confermato l'appuntamento del workshop istituzionale di Alghero a fine ottobre, nonché l'idea di una polizia turistica per un controllo anche sui prezzi.
Infine Crisponi ha posto l'accento sugli imminenti bandi Pia dell'assessorato: 'Sono improntati a una riqualificazione delle strutture ricettive, non per costruirne di nuove; una rivisitazione che include per esempio attività per la stagionalizzazione e destagionalizzazione, come centri benessere, centri congressi, bike hotel, corner shop all'interno delle strutture''. Com