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Carceri: Sdr, da un anno non pagate missioni agenti “Buoncammino”

“Sono giuste le lamentele e le proteste degli agenti della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Buoncammino che da un anno non percepiscono il pagamento delle missioni”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, avendo appreso che “le somme destinate alle missioni degli ultimi mesi per Buoncammino sono state quasi interamente utilizzate per il pagamento degli anticipi al personale del Provveditorato in servizio di scorta e tutela alle Autorità del Dipartimento venute in vacanza in Sardegna”.

“Nel condividere il richiamo al rispetto del contratto che stabilisce il pagamento delle missioni entro i 30 giorni successivi non si può fare a meno di osservare – sottolinea la presidente di SDR – che in un momento di così grave crisi economica è indispensabile garantire il dovuto a chi lavora. Il mancato riconoscimento delle missioni è un aspetto che agisce negativamente sul personale peraltro molto provato dal sovraffollamento e dalla pesantezza dei turni di servizio in un Istituto dove mancano non meno di 70 agenti”.

 “Sorprende che, nonostante le numerose rassicurazioni da parte del Ministro della Giustizia – conclude Caligaris – non si riesca a rivedere le piante organiche e assicurare costante dignità al pesante impegno degli agenti sul fronte della detenzione”.

Sul problema, che incide sui bilanci familiari del personale, ha preso posizione la segreteria provinciale della uilpa Penitenziari annunciando ricorsi all’autorità giudiziaria. Com