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Ricerca: Summer School, La Spisa: Sardegna capace di offrire nuove opportunità

Potenziare la rete regionale della ricerca e inserirla in un sistema internazionale che valorizzi i ricercatori sardi e permetta loro di competere ai massimi livelli. Prende il via domani, per concludersi martedì 13, al T Hotel di Cagliari la “II Conferenza Regionale per la Ricerca e Innovazione” che vedrà confrontarsi oltre 500 ricercatori sui temi della ricerca scientifica, ritenuti oggi più che mai assolutamente strategici per superare le attuali difficoltà dettate dai nuovi scenari economici e sociali.

“Intendiamo instaurare un nuovo metodo di confronto e di apertura verso la comunità scientifica internazionale – spiega il vice presidente della Regione e assessore della Programmazione Giorgio La Spisa - per proporre la nostra terra come luogo capace di offrire e incrementare opportunità sempre crescenti”.

Giungono a conclusione intanto entrambe le Summer School promosse dall’assessorato della Programmazione nell’ambito della Conferenza per la Ricerca. Oggi, si conclude ad Alghero la Summer School diretta dal professor Sergio Uzzau, amministratore unico di Porto Conte Ricerche, che ha visto 12 studenti partecipare insieme a docenti arrivati da Stati Uniti, Inghilterra, Austria e Spagna alle attività sperimentali di approfondimento delle tecniche di Proteomica legate alla salute umana, all’agroalimentare e alla zootecnia.

Venerdì, dopo cinque giorni di studio e confronto, si è conclusa quella di Genomica Avanzata in collaborazione tra Sardegna Ricerche, CNR e CRS4. Sessanta i partecipanti arrivati a Pula nel laboratori di Sardegna Ricerche, oltre che dalla Sardegna, da diverse parti dell’Italia e del mondo. Sotto la direzione del professor Francesco Cucca, responsabile del laboratorio di Immunogenetica del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari presso Sardegna Ricerche e direttore dell’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia del CNR, e l’organizzazione scientifica della professoressa Marcella Devoto, divisione Human Genetics, del Children’s Hospital di Philadelphia, docenti e studenti si sono confrontati su metodi e competenze di analisi all’avanguardia sul genoma umano. 

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