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Bce – Stark si dimette, motivi personali

Juergen Stark, membro tedesco del board della Bce, si è dimesso, per motivi personali pare, ma c'è chi sostiene che la decisione sia stata presa per il suo disaccordo con l'acquisto di bond governativi da parte dell'istituto di Francoforte.

Si attendeva l'annuncio di Stark a mercati chiusi, invece è avvenuto prima e subito dopo lo spread dei titoli di Stato italiani rispetto ai tedeschi è salito a 370 punti  per poi attestarsi a 362 .

Il differenziale tra i titoli italiani e quello tedeschi resta sopra quello dei Bonos spagnoli, al momento a 341 punti. 

Stark restera' al suo posto finche non sara' nominato un successore che, spiega la Bce, in base alla procedura di nomina, avverra' entro la fine di quest'anno.

Sono in picchiata per le Borse europee dopo le dimissioni di Juergen Stark, componente del comitato esecutivo della Bce in disaccordo sulla politica di acquisto dei titoli di Stato di singoli Paesi. Piazza Affari perde il 3,43% con le banche in forte ribasso: Unicredit cede il 6%, Intesa Sanpaolo il 4,6%, Tra forti oscillazioni deboli soprattutto Parigi, Milano e Madrid. Male in particolare i titoli bancari e assicurativi, già deboli dalla mattinata: Societe generale cede il 9,23%, Royal Bank of Scotland il 7,61%, Barclays il 7,20%, Lloyds il 6,52%, Unicredit il 6,44%. Nelle assicurazioni il peggiore e Axa, in calo del 7,12%.