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Musica e cinema a Carloforte: al via domani il quinto festival “Creuza de Ma’”.

Da domani (giovedì 8) a domenica (11 settembre), il paese sull'isola di San Pietro, a mezz'ora di traghetto dalla costa sudoccidentale sarda, ospita l'edizione numero cinque di “Creuza de ma'”, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu per l'organizzazione dell'associazione culturale Backstage.

Il titolo, preso in prestito dalla famosa canzone di Fabrizio De André, rende omaggio allo stesso tempo all'indimenticabile cantautore e alle radici genovesi di Carloforte, fondata nel 1738 da una colonia di pescatori di Pegli, ancora oggi orgogliosamente vive nella lingua e nelle tradizioni locali. E “U Paise” (il paese) mette ancora una volta le sue piazze, i suoi carrugi, i suoi cinema e gli impareggiabili scorci marini a disposizione del festival e della sua collaudatissima formula: quattro giornate dense di appuntamenti all'insegna della musica per film, tra proiezioni, concerti e incontri con musicisti e gente di cinema; un cartellone come sempre fitto e variegato, con ospiti come Peppe Servillo, Alessandro Piva, Paola Randi, Alessandro Aronadio, Louis Siciliano.

Ogni giornata si apre con un incontro di approfondimento sul leitmotiv del festival. Condotto anche quest'anno dallo studioso di musica per il cinema Luca Bandirali e dal musicista e musicologo Riccardo Giagni, l'appuntamento servirà a introdurre i film di volta in volta in visione. Apre la serie, domani (giovedì 8 settembre) alle 18, nello storicoCinema Cavallera, l’incontro con la regista Paola Randi, di cui verrà poi proiettata la sua apprezzata opera prima, “Into Paradiso”, in concorso nella sezione Controcampo italiano al Festival di Venezia dell’anno scorso.

Il film, che deve la sua riuscita anche alle grandi prove d’attore di Gianfelice Imparato, Peppe Servillo e della rivelazione Saman Anthony, è ambientato in una Napoli multietnica e surreale che offre numerosi spunti anche dal punto di vista musicale, con la colonna sonora firmata da Fausto Mesolella (anche lui, come Servillo, del gruppo Avion Travel).

Alle 20, al Cinema Mutua, primo appuntamento musicale: a cura del Consorzio Sviluppo turistico di Carloforte, il Coro del Conservatorio di Cagliari propone un “Omaggio a Napoleone”, mentre alle 22, nuovamente al Cinema Cavallera, la Banda musicale di Carloforte tiene il consueto concerto della serata inaugurale con un programma dedicato, come sempre, a celebri pagine di colonne sonore. Prima dell'esibizione, verrà proiettata la clip Creuza de Ma', un montaggio di immagini video raccolte in quattro edizioni del festival, sulle note dell'omonima canzone di Fabrizio De André.

Per la sua fascia notturna, il festival si trasferisce al Giardino di note dove Enzo Gentile, firma nota del giornalismo musicale, è chiamato ogni sera a presentare film e clip in tema. Apre il ciclo, alle 23:30, un estratto del “Concerto per il Bangladesh”, il primo grande evento benefico che, quarant'anni fa, inaugurò quel nobile filone dei “live aid” che ha consegnato pagine memorabili alla storia non solo della musica.

Per tutta la durata del festival, le strade del paese ospitano due diverse mostre fotografiche: allestita in collaborazione con il Centro Cinema Città di Cesena e per concessione del Fondo Angelo Novi della Cineteca di Bologna, ritorna anche quest'anno “Sguardi nel tempo”, una galleria di scatti raccolti su celebri set cinematografici; è invece una novità “Creuza de Ma' a Carloforte”, che propone una trentina di foto delle passate edizioni del festival realizzate da Alessandro Frau, Eugenio Schirru (curatore dell'esposizione) e dal compianto Roberto Aymerich, il fotografo cagliaritano, grande appassionato di musica, scomparso l'anno scorso.

Venerdì (9 settembre) “Creuza de Ma'”, entra nel vivo della sua quinta edizione. Alle 18 al Cinema Mutua si proietta il film “Due vite per caso” , introdotto da Alessandro Aronadio e Louis Siciliano, rispettivamente regista e autore della colonna sonora. 

Prende poi il via “L’Omaggio ai maestri” con cui il festival si mette sulle tracce dei grandi del cinema. Quest'anno il focus è su un legame artistico eccezionale: quello tra il grande Gian Maria Volonté ed Ennio Morricone, autentico monumento vivente del cinema e della musica italiana nel mondo. Un rapporto non solo professionale chevenerdì inizia ad essere ripercorso con la proiezione (alle 19.30 al Cinema Cavallera) di “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo. 

Anche il cartellone dei concerti ha in serbo per venerdì (alle 22 a Porta Leone) un evento particolarmente significativo: l’omaggio a Fiorenzo Serra, il grande cineasta sardo scomparso sei anni fa (proprio a settembre), realizzato da Romano Usai e Massimo Palmas. “Suite in viaggio tra film e musica”, questo il titolo dello spettacolo, miscela le immagini realizzate da Serra nella Sardegna degli anni ’50 e ’60 con la musica affidata a Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto cantabile), Maurizio Geri (voce e chitarra), Vieri Bugli (violino), Marcello Peghin (chitarre), Silvano Lobina (basso) e Alberto Pisu (batteria). 

Doppio appuntamento nello spazio notturno del Giardino di Note. Alle 23.30 riflettori puntati di nuovo su Louis Siciliano impegnato stavolta a eseguire dal vivo, insieme al gruppo romano Vondelpark, alcune canzoni del film in programma poche ore prima al Cinema Mutua, “Due vite per caso”. Poi schermo e microfono passeranno nelle mani diEnzo Gentile per un nuovo tuffo nell'universo dei Beatles con la proiezione di “Let it be”, il celebre documentario dell'ultimo concerto della leggendaria band di Liverpool. 
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.
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