A conclusione del Progetto “Giocos e Contos” – Convegno di studi (Annualità 2009), la Consulta pro Sa Limba e Sa Limba Sarda “Arvada”, di cui Uri è l’ente capofila, ha organizzato per Venerdì 9 e Sabato 10 Settembre 2011, presso i locali della Biblioteca di Uri, un incontro-dibattito della durata di due giornate, allineate attorno al tema centrale della Lingua e della Cultura Sarda, moderato dal giornalista RAI Sardegna, Mario Mossa. L’evento di apertura in programma il 9 Settembre, a partire dalle ore 10:00, vedrà l’intervento di saluto del residente di Arvada, Gennaro Galzerano, nonché Sindaco del Comune di Uri e svilupperà interventi specifici attorno al tema Lingua Sarda e Risorgimento Italiano. Gli effetti dell’italianizzazione linguistica all’epoca dell’Unità d’Italia. Si tratta, in particolare, dell’intervento a cura del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Prof. Attilio Mastino, il quale terrà una interessante relazione introduttiva in ordine al tema della giornata, rinvigorita dalle relazioni a cura del Prof. Giovanni Lupinu, docente di Glottologia e Linguistica della Sardegna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, e del Prof. Dino Manca, docente di Letteratura e Filologia Sarda presso la stessa Facoltà, i quali terranno, rispettivamente, interventi dal titolo Quadro linguistico in Italia e in Sardegna all’indomani dell’Unità d’Italia e Il sistema letterario sardo tra policentrismo e plurilinguismo e tra oralità e scrittura. Seguirà l’intervento della Dott.ssa Maria Antonietta Mongiu, ex Assessore alla Pubblica Istruzione durante la Giunta Soru, dal titolo Più lingua, più istruzione, più conoscenza come antidoto al tramonto.
La giornata di venerdì 9 continuerà al pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, con la Tavola Rotonda “Lingua, Identità, Omologazione”, uno spazio di discussione, confronto, scambio attorno a tematiche di preminente attualità, aperto ad esperti, studiosi, appassionati di Lingua e Comunes de Carzeghe, Codronzanos, Fiolinas, Muros, S’ulumedu, Ossi, Piaghe, Potuvigàri, Tissi, Uri (Comune Cabufila), Usini di Cultura Sarda. La tavola rotonda sarà coordinata da un esponente della cultura locale di Arvada che darà il tempo e la misura a tutti gli interventi che si svilupperanno nel corso della serata. Lo spazio sarà aperto anche ai contributi del pubblico presente che potrà esprimersi sia in Italiano che in Sardo.
La giornata di sabato 10 è invece incentrata sull’attualità, sullo scambio di esperienze concrete nel segno di una concreta valorizzazione e diffusione della Lingua e della Cultura Sarda. L’intervento introduttivo del moderatore, di estema sintesi della giornata precedente, precederà la relazione a cura di Bruno Farina, Assessore alle Politiche sociali, giovanili, culturali, della salute e per le Pari opportunità della Provincia di Sassari, il quale parlerà approfonditamente del ruolo dell’ente nello sviluppo e nella promozione di iniziative locali a favore della Lingua e della Cultura Sarda, cofinanziate annualmente a valere sulle risorse previste dall’art. 13 della L.R. n. 26/97. L’intervento dell’Assessore Farina aprirà lo spazio dedicato allo scambio di esperienze concrete, momento clou della giornata conclusiva. L’esperienza di Arvada con il Progetto “Giocos e Contos”, a cura di Cinzia Gana della Smeralda Consulting & Ass. Srl, si interfaccerà con le testimonianze attive di Joan Elies Adell-Pitarch quale Direttore dell’Ufficio di Rappresentanza del Governo Catalano presso la città di Alghero e di Antonio Carboni, presidente dell’Associazione An gli Glò di Alghero, portavoce di una pregevole iniziativa conclusasi nel settembre 2010, denominata “Vivim la llengua”, un progetto linguistico-sentimentale per la valorizzazione del Catalano di Alghero, ideato e sviluppato con la collaborazione attiva dei bambini. Chiuderà lo spazio, la testimonianza del gruppo musicale “Stranos Elementos”, un progetto nato nel 2003 in cui il Sardo incontra il rap giovanile, un linguaggio musicale dalla straordinaria efficacia.
La loro esperienza testimonia un dato incontrovertibile: la valorizzazione e la diffusione della ns. lingua e cultura può e deve rompere i confini della scrittura e della carta stampata, contaminando positivamente la collettività nelle sue varie componenti. I giovani, in tal senso, sono i testimoni privilegiati di questo fondamentale percorso. La giornata del 10 si conclude con l’intervento dell’Assessore Sergio Milia, Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, il quale creerà la giusta sintesi di un evento così articolato come quello promosso dalla Consulta Arvada. Red