Press "Enter" to skip to content

Patto di stabilità interno, giunta delibera ricorso a corte costituzionale

La Giunta ha deliberato il ricorso per la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 20 della prima manovra varata dal Governo nazionale, riguardante il patto di stabilità interno. Ad annunciarlo, al termine della riunione odierna dell’esecutivo,  è il presidente Ugo Cappellacci. “L’articolo in questione – spiega il presidente della Regione - contiene delle disposizioni in materia di classificazione degli enti territoriali in classi di merito sulla base di criteri che, oltre ad essere fortemente penalizzanti per la nostra Isola, sono del tutto incongruenti con l’art. 8 dello Statuto speciale per la Sardegna, modificato dalla legge n. 296 del 2006 e ledono pertanto gravemente l’Autonomia della nostra Regione. Inoltre – aggiunge Cappellacci- violano l’art. 3 della Costituzione per i profili dell’indebita equiparazione tra situazioni diverse.

L’art. 20 della manovra – prosegue il presidente - viola anche gli articoli 5,116,117 e 199 della Costituzione, che garantiscono l’autonomia della Regione, con particolare riferimento alla sua specialità e alla sua autonomia finanziaria. Il presidente si sofferma in particolare sul comma 5 dell’articolo in questione, che viola gli articoli 5,116,117 e 119 in quanto l’apporto della Sardegna agli obiettivi di finanza pubblica nazionale viene equiparato a quello della altre autonomie speciali, nonostante il nuovo regime delle entrate regionali stabilito dalla nuova formulazione dell’art. 8 dello Statuto, dettata dalla necessità di adeguare il regime delle entrate della Regione Sardegna al corretto assolvimento dei suoi compiti istituzionali. In altre parole, lo Stato, dopo aver riconosciuto l’inadeguatezza delle risorse, non ha dato esecuzioni al nuovo regime, arrecando un ulteriore danno alla nostra Autonomia.  “Difendiamo la nostra specialità – conclude il presidente-, le nostre funzioni e le risorse per poterle esercitare”. 

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »