Il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cagliari, il Partito Comunista dei Lavoratori e il Pd della Provincia di Nuoro hanno reso noto che prenderanno parte allo sciopero previsto per domani, martedì 6 settembre, contro la manovra economica indetto sia dalla Cgil che dai Sindacati di base.
Dalla Segretria del PRC hanno dichiarato: "Il Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Cagliari aderisce e partecipa con convinzione allo sciopero e invita le lavoratrici e i lavoratori sardi a ricostruire dal basso la loro unità per contrastare il Governo e i padroni. La manovra del governo è ingiusta. Una manovra che vuole far pagare il costo del salvataggio delle banche ai giovani, ai lavoratori e ai pensionati. Pesanti e odiosi sono gli interventi contro le donne e contro gli invalidi civili sopratutto gli anziani. L'accanimento contro i diritti sociali e civili contenuto nella manovra dimostra che questo governo sta usando il potere dello stato per stravolgere i rapporti tra le classi sociali e congelare libertà e democrazia".
"I grandi possessori di patrimoni finanziari e immobiliari - hanno così argomentato - continueranno a versare cifre irrisorie mentre il prelievo sui lavoratori ha superato il 63%. Nella manovra si modificherà la Costituzione per rendere eterne le politiche neoliberiste che sono già state costituzionalizzate a livello europeo. Contro questa manovra occorre costruire il massimo di opposizione possibile anche contro il reiterato provvedimento per abolire l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori".
Anche la Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Nuoro ha annunciato la sua adesione, come anche il Partito Comunista dei Lavoratori che ha confermato che aderirà a tutte le manifestazioni in programma nell'Isola. L'incontro dei manifestanti è previsto per le ore 9.30 in Piazza Garibaldi. Com.
