“Salvaguardare l’identità di un’isola , le tradizioni del suo popolo e del suo territorio sono modi per rilanciare il settore del turismo che proprio su quelle tradizioni si fonda”.
Il Presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu interviene sul dibattito aperto sugli organi di stampa e che oggi vede gli interventi di Gigi Sanna del gruppo musicale degli Istentales e del Presidente regionale delle Pro Loco Raffaele Sestu, in merito al momento di crisi economica e ai risparmi che le amministrazioni, dalla Regione in giù, sono costrette a mettere in pratica nel settore della promozione.
“Le criticità sono state tutte individuate, centri studi, osservatori ed università hanno focalizzato le problematiche che in Sardegna e nei suoi territori devono essere superate per rilanciare l’immagine dell’isola, catalizzare i flussi e quindi muovere l’economia. Un ruolo fortissimo – prosegue Sanciu - lo giocano le identità, la storia e le tradizioni delle quali, sempre più spesso, diventano custodi le Pro Loco che in modo capillare conoscono i territori, guidate da persone motivatissime, che nelle amministrazioni Provinciali , soprattutto dopo il trasferimento delle competenze in termini promozione, devono trovare i partner principali per veicolare le iniziative”.
“Stiamo ponendo in essere un grande sforzo, consci che non è semplice e che ci troviamo in un momento particolare , il lavoro che stiamo portando avanti va in questa direzione: recuperare dal più piccolo al più grande particolare della nostra storia. Nel programma di Promozione della Provincia di Olbia Tempio ad esempio sono stati inseriti come luoghi dove ospitare eventi, che hanno anche il compito di sostenere e rilanciare le produzioni locali, sia esse artigianali che enogastronomiche, posti suggestivi come il castello di Baldu a Luogosanto, il castello di Pedres ad Olbia, il Nuraghe di Loelle a Buddusò e la Torre di Longosardo a Santa Teresa di Gallura, ognuno con una propria anima e una storia particolare” .
“Vogliamo creare, attraverso il nostro patrimonio culturale e ambientale, un sistema che porti alla crescita economica in maniera esponenziale. Con la Provincia stiamo andando avanti speditamente su questo percorso, sperimentando, limando i dettagli strada facendo, ma con l’obiettivo sempre chiaro davanti a noi, senza manie di protagonismo , con il ruolo che ci compete , al servizio del territorio , in sinergia con gli altri soggetti che si muovono con lo scopo di promuovere la Gallura, un modello efficace che può essere esportato”.
“Solo con una programmazione saggia ed accorta e che deve vedere il contributo di tutti, dalle istituzioni ai consorzi turistici fino alle importantissime Pro Loco, che possono diventare braccio operativo delle amministrazioni provinciali e supportarle nella loro mission di promozione del territorio grazie alla loro enorme esperienza e conoscenza di usi e costumi, si può pensare di dare prospettive concrete alla nostra Isola. Per questo è importante che nasca un grande forum dove si possa programmare, pianificare ed operare per la salvaguardia delle nostre tradizioni che rischiano di essere schiacciate dalla globalizzazione. La Sardegna infatti, non può vivere di rendita pensando di basare il proprio sviluppo solo sulle bellezze naturali, lasciando a pochi luoghi il turismo di qualità, ma deve offrire tutto il suo patrimonio culturale che è unico, complesso e fortemente emozionale”. Com