Valorizzare il monte Limbara caro ai Galluresi anche attraverso percorsi naturalistici dotati di segnaletica adeguata sia dal punto di vista della sicurezza che della fruizione piena dell’ambiente da parte degli utenti.
La Giunta provinciale presieduta da Fedele Sanciu, su proposta dell’assessore all’Ambiente Pietro Carzedda ha approvato un finanziamento di ben 100mila euro per la segnaletica e gli arredi dei sentieri.
“Il settore turistico è l’asse portante dell’economia gallurese – spiega il Presidente Sanciu – la nostra volontà è quella di intervenire con un insieme di azioni che hanno come obiettivo ultimo la destagionalizzazione e la diversificazione dell’offerta turistica e che sappiano valorizzare il patrimonio ancora poco conosciuto offerto dai territori interni ed accompagnare il turista in una conoscenza consapevole e responsabile dei luoghi”.
“Stiamo lavorando in stretta collaborazione con il Comune di Tempio per la riqualificazione la fruizione di tutti percorsi naturalistici del Limbara che rappresenta per la Gallura un patrimonio straordinario e su questa strada continueremo” aggiunge l’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Carzedda.
In collaborazione con il Club Alpino Italiano e l’Ente foreste, i sentieri della montagna e i percorsi di trekking, solo in minima parte attrezzati, saranno rimessi in sesto e dotati di una segnaletica orizzontale particolare , di bacheche che ospiteranno indicazioni precise e dettagliate, di totem che indicheranno il grado di difficoltà del percorso da affrontare. Tutte forniture che rientrano nei canoni approvati dal Club Alpino Italiano e che, una volta installate a cura dell’Ente Foreste, faranno entrare a tutti gli effetti il Monte Limbara nel Circuito nazionale ed internazionale degli appassionati della montagna .
Saranno installati anche tavoli da pic-nic in modo da consentire soste prolungate par i pasti ai fruitori della montagna.
Sarà il completamento del lavoro iniziato dall’Ente Foreste che sta puntando a ripristinare le vecchie piste utilizzate originariamente dai pastori e dai carbonai, tutti itinerari che consentono di unire e raccordare siti naturalistici di particolare valenza paesaggistica e biologica come ad esempio gli alberi monumentali, le vecchie architetture rurali, i punti di osservazione panoramica , le spettacolari rocce di granito, tutti elementi che fanno parte dei paesaggi galluresi e che riportano anche tracce degli antichi mestieri svolti in quelle zone.
Dopo la “Festa della Montagna” il 14 e il 15 agosto scorso, appuntamento inserito del piano di Promozione della Provincia di Olbia Tempio che ha portato sul Limbara migliaia di persone, viene fatto un altro importante passo per la valorizzazione del monte nel quale tutta la Gallura si identifica. Red