La mobilità giovanile come strumento di crescita, educazione informale e apertura verso realtà e culture differenti. “Contaminazioni” è il nome che a partire dal prossimo 4 settembre a Ciola, frazione di Rimini, contraddistinguerà lo scambio interregionale giovanile Felicit(t)à, promosso dalle Province di Cagliari e Rimini.
Il tema portante dell’iniziativa, sostenuta dall’assessorato provinciale alle Politiche giovanili, sarà l’interculturalità, ovvero il tentativo di far sì che le nuove generazioni assumano a proprio carico il compito di promuovere politiche di integrazione, dialogo e convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse.
Lo scambio culturale vedrà la partecipazione di 19 ragazzi, 11 dei quali provenienti dalla Provincia di Rimini (accompagnati dai formatori dell’Associazione Sergio Zavatta ONLUS e della Cooperativa Il Millepiedi di Rimini) e 8 dal Comune di Monserrato (accompagnati dai formatori dell’Associazione Interculturale NUR di Cagliari).
Molte le attività in programma che coinvolgeranno i giovani fino al 12 settembre. Tra queste il Laboratorio Musicale, con la creazione di musica senza l’utilizzo di strumenti musicali, il Laboratorio di Cucina, il Laboratorio Artistico e la Biblioteca vivente, dove persone provenienti da diversi contesti culturali racconteranno la loro storia. Prevista anche una visita al Campo dei Mutoid a Sant’Arcangelo di Romagna, dove vivono dei riciclatori capaci di riutilizzare i rifiuti urbani trasformandoli da rottami in opere d’arte.
L’evento finale si terrà presso Casa Pomposa, uno dei più importanti centri giovanili di Rimini, dove sarà allestita una mostra fotografica con le migliori foto dello scambio culturale e dove i giovani si esibiranno in un concerto, organizzando anche un piccolo rinfresco. Red