«La previdenza ed il sistema pensionistico hanno bisogno di una riforma che sia in grado di offrire regole chiare e precise. Non è pensabile rivoluzionare l'impianto normativo con continue modifiche che hanno l'unico merito di accentuare le disparità e creare confusione», queste le parole del deputato del Pdl Bruno Murgia riguardo l'eventuale modifica dei requisiti per l'ottenimento della pensione di anzianità.
«Nei dibattiti delle ultime ore nessuno ha avuto il coraggio di affrontare il problema dal punto di vista dei giovani – ha sottolineato il componente della Commissione cultura – Oggi sono proprio loro ad essere i più colpiti dalle nuove modifiche che qualcuno vorrebbe introdurre. Il divieto di riscatto degli anni trascorsi sui banchi dell'università andrebbe a colpire i lavoratori che hanno dedicato più tempo alla propria formazione. Una posizione iniqua ed ingiusta specie per i profili di alta specializzazione». «Qualsiasi modifica del sistema pensionistico – conclude Murgia – dovrà avere al centro il futuro di coloro che sono appena entrati nel mercato del lavoro.
L'innalzamento dell'età pensionabile appare ormai una misura improcrastinabile ma farlo non deve portare ad una diminuzione delle tutele a danno dei giovani. Se nulla cambierà i ventenni ed i trentenni di oggi si ritroveranno tra le mani un assegno eccessivamente basso. Una certezza che non appare più tollerabile». Red-com