Undici edizioni e tanta voglia di continuare a divertire e intrattenere tutti con la buona musica nelle serate di fine estate. Questo è il biglietto da visita di “Musica sulle Bocche”, Festival Internazionale di Jazz che ogni anno riempie le piazze di Santa Teresa Gallura. Da giovedì 1 a lunedì 5 settembre il Festival Internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche” tornerà per l'undicesima edizione con ospiti internazionali, anteprime mondiali e un gusto speciale per la buona musica. Dal ritorno degli Area sulla scena musicale al magico concerto all'alba di Franco D'Andrea per i suoi settant'anni, fino al nuovo progetto di Enzo Favata (Games) e alla prima mondiale del jazz norvegese di Arctic Mood. Tutto questo e tanto altro ancora sarà Musica sulle Bocche, con tanti ospiti sardi e il suono della tradizione che si fonderà alle moderne sonorità internazionali.
È nel 2001 che Enzo Favata, musicista di fama internazionale, ha avuto l'idea di organizzare un festival di jazz che portasse in Sardegna il meglio della musica regionale, nazionale e mondiale. Una rassegna nata a Santa Teresa Gallura e cresciuta grazie anche al supporto dell'amministrazione comunale, che ha creduto fin dall'inizio nel progetto. Un appuntamento ormai diventato annuale, con Favata che in undici anni ha portato nella cittadina gallurese idee originali, artisti di fama internazionale, una rassegna che coniuga musica e paesaggio, cultura e turismo in una formula che ha conquistato un numero sempre maggiore di spettatori. Una formula vincente fin dall'inizio, con concerti nelle piazze e nelle chiese che si alternano a esibizioni all'alba e spettacoli nella cornice del tramonto al faro di Capo Testa. Ma il Festival Internazionale di jazz “Musica sulle Bocche” non si ferma qui, presentando anche iniziative collaterali come le lezioni di jazz per bambini e il concorso fotografico con il paese ospite come grande protagonista.
Giovedì 1 settembre - Il Festival Internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche” comincerà giovedì 1 settembre alle 18 con l'allegra musica della Jaipur Maharaja Brass Band lungo le strade di Santa Teresa Gallura. Una formazione proveniente dal Rajasthan che è riuscita a creare un mix tra folklore e nuove musiche di strada di questo stato del nord-ovest dell'India, patria dei marajà. Un appuntamento che si ripeterà ogni giorno alle 12 lungo le spiagge e alle 18 per le strade del paese. Alle 19, nella chiesa parrocchiale sarà di scena il Karel Quartet, gruppo con violini, viola e violoncello tutti sardi, nato al Conservatorio di Cagliari e cresciuto tra le più prestigiose accademie internazionali di musica. Alle 21 la manifestazione si sposta in piazza Santa Lucia con il Filomena Campus Quartet e il suo spettacolo “Jester of Jazz”, un elegante mix di puro jazz e suggestioni teatrali, con musiche originali e testi propri, oltre a opere di Stefano Benni, Maria Carta e Franca Rame. Subito dopo, sempre in piazza Santa Lucia ma alle 22.30, ci sarà “Stupor Mundi”, spettacolo della Pierluigi Balducci Ensemble con una musica d’avventura perennemente oscillante tra Mediterraneo e Mitteleuropa, fra folklore e tradizione colta. La giornata si chiuderà alle 23.30 con il Dj-set in piazza Vittorio Emanuele, appuntamento che si ripeterà ogni sera alla stesa ora per terminare ogni serata con la buona musica fino a notte fonda.
Venerdì 2 settembre - La seconda giornata comincerà con la consueta musica della Jaipur Maharaja Brass Band alla spiaggia di Rena Bianca (alle 12) e per le strade del paese (alle 18). Alle 19 nella chiesa di Santa Lucia il Duo Gazzana, composto dalle sorelle Natascia e Raffaella, presenterà al pubblico il proprio suono tutto italiano con violino e piano, condito dalle lunghe esperienze di formazione internazionali. La serata prenderà il via alle 21 in piazza Santa Lucia con “Digging in the Dark”, spettacolo del norvegese Jorn Oien Trio che mescola la composizione all’improvvisazione, creando un’arte che risuona tra l’estasi e l’ascesi. Alle 22.30 in piazza Santa Lucia arriverà Games, nuovo e originale spettacolo nato dalla collaborazione tra Enzo Favata, Anja Lechner, Marcello Peghin e U.T. Gandhi. Un progetto a cavallo tra jazz contemporaneo, anima latina, musica classica e quella verve mediterranea che caratterizza il sound particolare di questo quartetto. In chiusura il solito Dj-set in piazza Vittorio Emanuele alle 23.30.
Sabato 3 settembre- Dalle 12 torna la Jaipur Maharaja Brass Band sulle spiagge, che alle 18 suonerà anche lungo le strade di Santa Teresa Gallura. Alle 19 la tradizione sarda si affaccia nel Cenacolo della chiesa parrocchiale con i Tenores di Bitti “Remunnu 'e locu” che accompagneranno la celebrazione della messa con i canti tipici in sardo. Al termine della Messa Cantata nella chiesa parrocchiale, alle 20, ci sarà l'esibizione del Rigel Quartet, un “viaggio musicale” intorno all'America Latina alla ricerca di melodie e di suoni tipici delle regioni visitate dai membri del gruppo secondo stili e linguaggi musicali differenti avvalorando così la tesi dell'assenza di contraddizione tra musica “popolare” e “seria”. La serata prenderà il via alle 21 in piazza Santa Lucia con il Progetto Nudo Quartetto, uno spettacolo tra libertà e forma, tra canonico e inusuale, tra razionalità e istinto, tra pieno e vuoto. Al Cinema Arena Odeon di Santa Teresa Gallura, alle 22.30, uno spettacolo unico nel suo genere si presenterà per la prima volta al pubblico italiano. Arctic Mood è un'opera che nasce a Svalbard, il gruppo di isole al Nord della Norvegia, il punto del continente europeo più vicino al Polo Nord, grazie al quale si sono riunite la musica del compositore Brynjar Rasmussen e le fotografie di Werner Anderson per creare un evento veramente eccezionale. In chiusura, dalle 23.30, continueranno fino a notte fonda le musiche del Dj-set in piazza Vittorio Emanuele.
Domenica 4 settembre - L'ultima giornata del festival si aprirà, come di consueto, con la musica nelle spiagge (alle 12) e nelle strade (alle 18) della Jaipur Maharaja Brass Band. Sempre alle 18 un evento speciale porterà appassionati e curiosi a Capo Testa, dove assisteranno al tramonto accompagnati dalle musiche degli Ex e del loro spettacolo Pirati di Terra e di Mare, un recital-concerto con musiche originali e brani tradizionali pirateschi. Un filo rosso perturbante, legato alle personalità vere e fittizie di filibustieri, bucanieri e manigoldi sorpresi a scorrazzare nelle acque, nei porti e nell'entroterra mediterraneo. Alle 21 in piazza Santa Lucia i Guano Padano si esibiranno con la loro musica legata al territorio con profonde influenze delle colonne sonore western, del più infuocato surf'n'roll, del desert rock, di un country blues scalcinato e vispo, di jazz e swing da balera. In chiusura di serata, alle 22.30 in piazza Santa Lucia, uno degli eventi più attesi del Festival: il concerto degli Area, che si ritrovano dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali. Tavolazzi, Tofani e Fariselli proporranno non solo la musica degli Area ma anche i rispettivi percorsi musicali individuali intrapresi dopo la fine di quella incredibile esperienza musicale e sociale che li vide protagonisti tra jazz, rock, progressive, world music, avanguardia, pura sperimentazione, canzone politica. Al termine, alle 23.30, le musiche del Dj-set in piazza Vittorio Emanuele.
Lunedì 5 settembre - La giornata di chiusura dell'undicesima edizione del Festival Internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche” vedrà un concerto all'alba, alle 6 nella spiaggia di Rena Bianca, per la celebrazione dei settant'anni di un nome fondamentale nel mondo jazzistico italiano: il pianista Franco D'Andrea. Con Into the Mystery l'artista porterà a Santa Teresa composizioni originali e brani dei suoi autori preferiti (Kid Ory, George Gershwin, Duke Ellington, Billy Strayhorn, Thelonious Monk, Lennie Tristano, John Coltrane) col profumo che le varie ere del jazz a cui appartengono portano ancora oggi con sé. Un evento unico che chiuderà in bellezza i cinque giorni della rassegna.
Il Festival Internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche” non si esaurisce con i grandi eventi musicali, ma vuole entrare nella vita degli appassionati con le lezioni di Jazz per bambini che si terranno ogni giorno nei locali della Scuola Elementare e saranno tenute da U.T. Gandhi. Completa le iniziative collaterali la mostra “Fotografando Lungòni”, Proiezione mostra fotografica nel quartiere di Santa Lucia a cura di Associazione F/64 in collaborazione con Su Palatu. Com