Quest’oggi è stata posta sotto sequestro una lottizzazione abusiva che si estende su sette ettari di terreno agricolo a ridosso della borgata di “Sa Rocca Tunda”, nella marina di San Vero Milis (Or), dagli agenti del Corpo Forestale in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Oristano, Mauro Pusceddu, a conclusione di oltre un anno di indagini.
Per l’abusivismo edilizio sono finite indagate 199 persone, ritenute proprietarie di fatto delle aree dove sono stati realizzati e installati manufatti di ogni genere: case mobili, roulotte, opere in muratura, tettoie, gazebo, pozzi, fosse settiche e recinzioni, tutto quasi completamente nascosto alla vista da una fitta vegetazione.
Dagli investigatori del Corpo Forestale sono stati complessivamente individuati un centinaio di lotti, di misura variabile tra i 300 e i 2.000 metri quadri ciascuno. Molti di questi sono dotati di allaccio Enel e perfino alla rete idrica comunale. Il sequestro, eseguito dagli uomini del Nucleo investigativo provinciale ambientale del Corpo forestale, fa seguito ad un analogo provvedimento della scorsa estate, quando nella stessa zona era stata sequestrata una lottizzazione con nove lotti che insistevano su un area di 5 mila metri quadri (17 le persone indagate). Al sequestro preventivo della lottizzazione potrebbe far seguito, come effetto obbligatorio degli accertamenti effettuati, la confisca delle aree interessate.