Secondo appuntamento con "Aspettando la sera... Concerti al tramonto", la rassegna in quattro serate organizzata a Cagliari dall'associazione culturale Shannara. Inaugurato mercoledì scorso con le sonorità brasiliane della cantante Barbara Casini e del chitarrista Guinga, il cartellone prosegue domani (mercoledì 31) all'insegna del jazz: al Ghetto degli Ebrei (in via Santa Croce) è di scena il quartetto di Max Ionata, uno dei sassofonisti più interessanti dell'attuale panorama jazzistico italiano, con Nicola Angelucci alla batteria e due volti noti del jazz “made in Sardinia”: il pianista Luca Mannutza e il contrabbassista Nicola Muresu. Si comincia alle 21; il biglietto d'ingresso, a 12 euro, comprende una degustazione di vini prodotti dalle più note cantine sarde.
Classe 1972, Max Ionata si è messo in luce una decina d'anni fa vincendo nel 200o il premio “Massimo Urbani” e intraprendendo poi, dopo essersi trasferito a Roma, una carriera professionale che gli ha fatto collezionare in breve tempo successi e riconoscimenti da parte di critica e pubblico. Il suo ampio bagaglio di esperienze conta collaborazioni con musicisti come Robin Eubanks, Clarence Penn, Lenny White, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Roberto Gatto, Dado Moroni, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rosario Bonaccorso, Gegè Telesforo, Mario Biondi e Renzo Arbore, fra gli altri.
Guidando diversi progetti a proprio nome, il sassofonista abruzzese conduce un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica. Otto gli album da leader: il più recente, “Dieci”, lo vede alla testa dello stesso quartetto di scena domani (mercoledì 31) a Cagliari, ed è impreziosito dalla partecipazione del trombettista Fabrizio Bosso. E' intanto annunciata per l'autunno in arrivo l'uscita di “Kind of trio”, con Reuben Rogers al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria.
"Aspettando la sera... Concerti al tramonto" ritorna questo sabato (3 settembre) e si trasferisce al Castello di San Michele. Ancora jazz al centro della serata (inizio ore 21): protagonista il trio del pianista cagliaritano Alberto Pibiri (già allievo proprio di Luca Mannutza) con Alessandro Atzori al contrabbasso e Vittorio Sicbaldi alla batteria.
La rassegna si chiuderà otto sere dopo (domenica 11), sempre al Castello di San Michele, con i Signor Palomar, la nuova creatura musicale di Cristiano Sanna Martini (ex Elora e Tancaruja). Com