L'Agenzia Conservatoria delle Coste, incaricata dall’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, è impegnata nell'elaborazione di strategie di riuso e valorizzazione degli immobili ricadenti nel borgo di Cala d'Oliva, nell’isola dell’Asinara, in coerenza con le previsioni del Piano del Parco, che ne prescrive la riqualificazione e la riorganizzazione dei tessuti edilizi, l’insediamento di attività ricettive, caratterizzate da un alto standard di qualità, legate al turismo ambientale, nonchè l’incremento della dotazione di servizi logistici ed infrastrutturali per la residenza e la presenza turistica, destinati alla visita del Parco. Per individuare la dislocazione ottimale di tutte le future attività del borgo di Cala d’Oliva, nella considerazione del minimo consumo delle risorse ambientali e del perseguimento della massima qualità insediativa, attraverso il recupero dei valori storici, architettonici ed ambientali, l’Agenzia ha definito una proposta di assetto funzionale del borgo, precisando le funzioni compatibili di ogni unità immobiliare e indicando una collocazione economicamente soddisfacente inserita nel quadro di una strategia generale.
Si è evidenziato in particolare che nel borgo di Cala d’Oliva, il cui potenziale è quello di divenire l’unico significativo insediamento turistico-ricettivo dell’isola dell’Asinara, manca una realtà ristorativa in grado di coprire le esigenze dei gruppi di “daytourist” che visitano il borgo, e di richiamare, attraverso una proposta gastronomica originale, un modo più residenziale della fruizione turistica. Non solo un servizio di ristorazione è imprescindibile, ma anche rappresenta un elemento che facilita e genera un primo nucleo di sviluppo del borgo nella direzione auspicata dal Piano del Parco.
Dalla stessa analisi è emersa quindi la domanda di un’attività ristorativa alla quale l’Agenzia Conservatoria delle Coste ha voluto rispondere attribuendo una nuova concezione al servizio, sia per introdurre i visitatori del parco ad una proposta culinaria tipica e di qualità, sia per avvicinarli alla storia dei luoghi, del borgo e dell’isola in genere.
Tra gli immobili nella disponibilità della Conservatoria delle Coste, l’ex Spaccio è apparsa la collocazione più appropriata per realizzare l’attività: il suo uso nel tempo come rivendita di derrate alimentari e di consumazione ne ha suggerito il perpetuarsi in un rinnovata chiave interpretativa.
L’Agenzia Conservatoria delle Coste ha indetto, pertanto, una procedura per l’affidamento in concessione dei servizi di gestione delle attività di ristorazione tipica, degustazione vini e piccola rivendita di specialità enogastronomiche, nell’Isola dell’Asinara. Per la realizzazione di tali servizi, saranno a disposizione i locali dell’ex Spaccio del Borgo di Cala d’Oliva e dell’annesso immobile da adibire a locale di servizio, previa manutenzione straordinaria ed adeguamento funzionale degli stessi.
Gli atti di garanzia che orienteranno la scelta del contraente per lo svolgimento del servizio ristorativo verteranno principalmente sulla qualità della proposta progettuale e gestionale presentata. Le finalità che l’Agenzia Conservatoria delle Coste in qualità di amministrazione concedente intende perseguire con l’apertura al pubblico di un locale per l’erogazione del servizio di ristorazione riguardano la valorizzazione del territorio; la promozione delle risorse dell’ambiente marino e costiero, l’orientamento e la responsabilizzazione dei visitatori del Parco, la scoperta della storia e della cultura del territorio ed in particolare della sua offerta enogastronomica.
I concorrenti che intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire le proprie offerte, a pena di esclusione - entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 24 novembre 2011.