Prosegue con un altro incontro culturale la V Edizione del Festival delle arti del Gerrei “Bisu de una noti de mesu estadi 2011. La manifestazione organizzata dalla Cooperativa L'aquilone di Viviana, riprende a Sant’Andrea Frius con l’ultimo degli appuntamenti in calendario della serie “Promesse del cinema e della letteratura sarda”. Per quest’ultimo convegno dedicato ai giovani talenti sardi del mondo del cinema e della letteratura è in programma domani lunedì 29 agosto alle ore 21.30 alla Chiesa della Madonna di Bonaria, l’incontro intervista con il regista cinematografico Peter Marcias.
Nel piccolo centro della Trexenta a pochi chilometri da Cagliari, nei panni dell’intervistatore l’autore di saggi e romanzi Gianni Marilotti affronterà con il giovane cineasta nato a Oristano ma da alcuni anni residente a Roma per motivi di lavoro, una riflessione sullo stato del cinema sardo e sulle difficoltà che possono incontrare i giovani interessati ad affrontare questa professione. Al termine dell’incontro con il giovane regista, saranno proiettati ampi spezzoni delle sue opere più rappresentative e premiate ai concorsi internazionali.
Peter Marcias da giorni all’attenzione dei media per il successo e le attestazioni della critica ottenuti con l’ultimo film “'I bambini della sua vita” - evento speciale nella sezione Queer Lion Award 2011, il premio riservato alle pellicole presenti alla 68° Mostra Internazionale cinematografica di Venezia che è stato proiettato il 3 settembre - racconterà al pubblico del Festival delle Arti del Gerrei, i suoi trascorsi e le difficoltà affrontate nelle sua ancora breve ma, promettente carriera. L’ultima pellicola del regista sardo, ambientata a Cagliari sui temi dell’omosessualità e la diversità, è interpretata da Piera Degli Esposti, Nino Frassica e Julien Alluguette. Per la sua interpretazione nel film di Marcias, Piera Degli Esposti ha ricevuto il Globo D'Oro dalla stampa estera come miglior attrice dell'anno.
Peter Marcias si è diplomato in regia presso la Scuola Superiore Europea di Cinema di Barbarano Romano (Viterbo). Ha realizzato numerosi spot, documentari e cortometraggi presentati nei festival nazionali ed internazionali tra cui Olivia (2003), Il canto delle cicale (2004) e Antonio Romagnino (2005). Il suo esordio nelle sale cinematografiche è del 2006 con il film collettivo Bambini prodotto e distribuito dalla Pablo di Gianluca Arcopinto, dove ha diretto l’episodio “Sono Alice” che ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui Golden Horse Taipei, Mostra di São Paulo in Brasile, Giffoni, Syracuse International film Festival, Istanbul, Kiev. Nel 2007 dirige la docu-fiction “Ma la Spagna non era cattolica?” che partecipa in concorso al Festival Internazionale GLBT di Torino, Giornate di Cinema Omosessuale di Venezia, Festival di Madrid, Buenos Aires, Valladolid. La pellicola, che per prima in Italia affronta il dibattito delle riforme spagnole di Zapatero in materia di unioni omosessuali, è stata distribuita al cinema in varie città italiane. Con la pellicola “Un attimo sospesi” (2008), Peter Marcias dirige la sua la sua opera prima, interpretata da Paolo Bonacelli, Nino Frassica e Ana Caterina Morariu.
Il film partecipa al concorso Festival Internazionale di cinema di São Paulo in Brasile nella sezione "New Directors Competitions" e ottiene dopo l’uscita nei cinema italiani, riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Nel 2010 presenta alle Giornate degli autori nell’ambito della 67 Mostra d’arte cinematografica di Venezia il film documentario “Liliana Cavani una donna nel cinema”, che ottiene la nominations ai Nastri D’Argento 2011 quale Miglior Documentario e rappresenta l’Italia ai festival internazionali di Mosca e Sao Paulo in Brasile. Nel 2011 esce nelle sale cinematografiche il suo secondo film “I bambini della sua vita” che debutta unico film italiano in concorso al XII° Festival Europeo.
La manifestazione giunta quest’anno alla quinta edizione è organizzata dalla Coop. L'aquilone di Viviana, direttrice artistica Ilaria Nina Zedda in collaborazione con i Comuni di Armungia, Ballao, Sant'Andrea Frius, San Basilio, Silius e Villasalto, con il contributo della Provincia di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura. Red