Un sabato doppio al Festival Letterario di San Bartolomeo che come ormai tutti sanno si svolge quest’anno al parco provinciale di Monte Claro col patrocinio della Provincia di Cagliari, del Comune di Cagliari e dell’Associazione degli Industriali di Cagliari.
Nella Sala Polivalente, alle ore 18.00, Eugenia Cervello, presenterà “Streghe oggi, streghe ieri? Parliamone…” della Lumen Editore; Tullio Boi, autore della stupenda vignetta diventata locandina del Festival che evidenzia la “crescita” dal Colle di San Bartolomeo al Monte Claro presenterà la raccolta di vignette in agrodolce sulla disabilità “2010 Odissea di una Mucca in Carrozzina” di Carlo Delfino Editore; Bruno Furcas e Salvatore Bandinu, parleranno di carcere con “Boati di solitudine” dell’editore Arkadia; mentre Salvatore Capra, col suo “Non dirlo a me” della PTM Editrice racconterà la malattia. All’incontro che medita di affrontare temi forti con qualche sorriso parteciperà anche Maria Grazia Caligaris, presidente dell’Associazione “Socialismo Diritti Riforme” su tutti vigileranno Angelo Pili (presidente dell’Associazione Aloe Felice) e Vincenzo Di Dino (presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali) costretti al doppio turno perché dopo una pausa di mezz’ora avranno ospiti e libri per una sessione tutta politica: il libro di Alexander Langer, “Il viaggiatore leggero. Scritti 1961-
Verranno raccolte anche delle firme per intitolare una via di Cagliari ad Alex Langer.
Tutti i libri della rassegna saranno disponibili al pubblico e sarà possibile votare i libri in concorso “miglior libro” con l’acquisto dei biglietti della lotteria che danno diritto alla scheda voto.
Inoltre continuano le mostre personali dei tre artisti che rimarranno esposte per tutta la durata della manifestazione (fino al 4 settembre).
“Schegge digitali” mostra personale di pittura digitale di Emanuele Gentile, che propone un omaggio a “schegge di pensiero” di Mario Schifano; “Caras”, una mostra personale di maschere sarde di Roberto Serri e “Luglio, Agosto, Settembre… e oltre (nero)”, la mostra personale di pittura di Lucia Leoni, un omaggio agli Area di Stratos. Com