E’ incubo marea gialla nel mare di Maria Pia ad Alghero. Lo denuncia il consigliere regionale del Pdl, Salvatore Amadu, che chiede un intervento immediato all’assessore regionale dell’Ambiente e della Sanità, oltre agli enti territoriali competenti. “Ormai da tre anni la brutta sorpresa della marea gialla rende difficile per gli operatori balneari che operano sul litorale di Maria Pia ad Alghero lavorare con serietà e soprattutto convincere a ritornare i numerosi turisti, che anche in questi giorni, decidono di abbandonare la spiaggia e, forse definitivamente, il mare di Alghero.
Nonostante le numerose denunce di lamentela presentate in più occasioni e nonostante le promesse che vari organismi interessati hanno assunto per risolvere la problematica ambientale, la marea gialla continua ad apparire, gettando nello sconforto e nel panico turisti e operatori”.
Amadu chiede, inoltre, “come sia possibile che fino al 22 agosto il mare di Maria Pia fosse limpido e cristallino e all’improvviso, senza apparenti motivazioni di natura climatiche, si sia potuto materializzare l’incubo estivo di Maria Pia, ossia la marea gialla, presente ancora oggi”. “Che cosa aspettano gli assessorati regionali della Difesa dell’Ambiente e dell’Igiene e Sanità, nonché gli enti territoriali competenti a intervenire risolvendo, una volta per tutte, questo disastro ambientale? E’ auspicabile, - ha concluso il consigliere regionale del Pdl - dato l’incalcolabile danno economico per la comunità algherese e, soprattutto, per l’ecosistema marino che si arrivi finalmente a individuare le responsabilità e a risolvere in modo definitivo questo gravissimo problema”. Red