I carabinieri della Stazione di Sant’Antioco hanno arrestato in flagranza per il reato di minaccia a pubblico ufficiale Antonello Serrenti,49enne del paese.
L’uomo, alle ore 11.50 circa, negli uffici dei servizi sociali del comune, rivolgendosi ad un’assistente sociale ed all’assessore ai servizi sociali, ha minacciato di far esplodere l’edificio, qualora non gli fosse stato corrisposto un sussidio che gli spettava effettivamente, mostrando un sacchetto contenente un oggetto simile ad un candelotto di dinamite, rivelatosi poi un manufatto artigianale inoffensivo, ma alla vista di questo ha ingenerato una certa preoccupazione nei dipendenti del comune.
In seguito, subito dopo l’allarme giunto alla sala operativa della Compagnia di Carbonia, ha fatto si che sul posto intervenissero tempestivamente dei militari - che dopo essersi fatti indicare il posto dove Serrenti aveva nascosto la ‘bomba’ e quindi l’hanno presa in consegna e constatato che non era altro che un falso ordigno e perciò è cessato l’allarme e i dipendenti si sono tranquillizzati.
Gli uomini dell’Arma a questo punto hanno portato in caserma l’uomo e qui dopo le formalità di legge è stato dichiarato in arresto e trattenuto poi nelle camere di sicurezza della compagnia cc di Carbonia in attesa del processo.
Ieri mattina Serrenti è comparso davanti al giudice unico del Tribunale di Cagliari che dopo aver convalidato l’arresto ha condannato l’uomo a otto mesi di reclusine in regime di arresti domiciliari.