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Alla scoperta della Sardegna con “L’isola in vetrina”Dal 26 al 28 agosto la cultura e la gastronomia sarda in mostra sul porto Minori.

È tutto pronto sul lungomare Cristoforo Colombo per ospitare la prima edizione della manifestazione “L’isola in vetrina”, la kermesse che per tre giorni, dal 26 al 28 agosto, porterà sul porto Minori di Stintino oltre venticinque espositori.  Una vetrina dedicata al settore produttivo, culturale e turistico regionale, capace di attrarre l’attenzione del pubblico e degli operatori regionali ma anche, e soprattutto, dei turisti, ancora numerosi in quest’ultima settimana di agosto.

La manifestazione, organizzata da Container di Sassari con il patrocinio del Comune di Stintino, assessorato al Turismo, e la collaborazione della Pro Loco stintinese, aprirà gli stand il 26 agosto alle ore 18,30, dopo la cerimonia di inaugurazione e il saluto delle autorità previsti per le ore 18. Prenderanno così il via le degustazioni dei prodotti tra i chioschi espositivi allestiti sulla banchina del porto vecchio, nella zona sottostante il ponte di via Lepanto.  La manifestazione si terrà in concomitanza con la 29esima edizione del trofeo di vela latina Presidente della Repubblica.

L’area della fiera si estenderà per tutto il lungomare Colombo, dall’incrocio con via Venezia sino alla vecchia darsena, dove sarà allestito un palco per le manifestazioni serali. Quindi musica, danze, folk, mostre e degustazioni di prodotti tipici locali saranno gli elementi caratterizzanti di questa prima edizione.

L’iniziativa vuole mettere in contatto diretto le località e le produzioni dell’interno dell’isola con una località marinara importante e rinomata come Stintino. La piccola località turistica allora, così come recita lo slogan della manifestazione, sarà per tre giorni il punto di osservazione privilegiato per una “Sardegna da vedere, sentire e gustare”.

Saranno circa 25 gli stand che ospiteranno enti pubblici e privati, oltre ad aziende del settore gastronomico e dell’artigianato, e che renderanno interessante l’intero percorso fieristico. Sul palco si esibiranno gruppi musicali e folcloristici, tra i quali Elena Ledda e il suo gruppo, i Mamutzones di Samugheo, i giovani Cantadores di Nulvi e, ancora, una serie di cori isolani e altri artisti che si esibiranno prevalentemente tra le ore 21 e le 24.

Venerdì 26, alle 21,30, aprirà la sessione degli spettacoli il giovane cantautore sassarese Alessandro Azara, accompagnato da 4 validissimi musicisti. L’ensemble, formata da musicisti di grande esperienza, propone una sonorità in bilico tra la grande tradizione folk/popolare, la canzone d’autore e il mondo indie/alternative. Un intreccio di stili , lingue e dialetti, tra versi d’amore e canti di protesta, un viaggio acustico nella canzone popolare, dall’ironia pungente di Rino Gaetano alla poesia di De Andrè, dal ”laghee” di Davide Van de Sfroos ai C.S.I., fino agli inediti composti dal leader del gruppo Alessandro Azara. Il sassarese suonerà assieme a Antonello Musso, contrabbasso, Paolo Carta Mantiglia, sax e clarinetti, Paolo Zannin, percussioni e Uccio Soro, chitarra, bouzouki e cori.

Nella piazzetta in prossimità della vecchia darsena, sarà allestita la mostra fotografica “Carnevali”, realizzata da Giovanni Porcu e tratta dall’omonimo volume inserito nella collana editoriale dedicata sulle principali manifestazioni tradizionali della Sardegna. Una struttura espositiva circolare di 9 metri di diametro, progettata dall’architetto Pierina Loriga, in grado di ospitare una decina di pannelli fotografici bifacciali, alti circa 2 metri che danno la sensazione di trovarsi immersi in uno dei tanti tradizionali e suggestivi eventi del carnevale isolano.

Uno spazio espositivo suggestivo sarà dedicato anche al Museo delle maschere di Mamoiada che presenterà una serie di costumi del centro Sardegna, conservati nel museo della cittadina barbaricina.

Ecco il programma delle altre giornate:

Sabato 27

ore 18,30 Apertura stand espositivi e, a seguire, degustazioni presso la banchina

ore 21.30 Elena Ledda in Amargura

La più importante voce della musica etnica isolana, in uno spettacolo dove tradizione e contemporaneità si mischiano andando a creare un suono unico, coinvolgente e originale, il tutto anche grazie ad un ensemble affiatatissimo con musicisti di gran livello.

Formazione: Elena Ledda, voce; Simonetta Soro, voce; Mauro Palmas, mandole; Marcello Peghin, chitarra; Silvano Lobina, basso elettrico; Alberto Pisu, batteria.

Domenica 28

ore 18,30 Apertura stand espositivi e, a seguire, degustazioni presso la banchina

ore 20,00 Maschere Mamutzones di Samugheo

Rappresentano la passione e la morte di Dionisio, Dio della vegetazione, le cui feste si celebravano in quasi tutte le antiche società agrarie. Si inseriscono nel ricchissimo ed originale repertorio carnevalesco delle zone interne dell’isola, dove il culto della tradizione è ancora vivissimo.

ore 21,00  Coro femminile Cantu e Sentimentu di Siliqua

Brani polifonici del repertorio di canti popolari in lingua sarda, proposti da una formazione composta da solista, 14 soprani primi e 8 contralti, guidati dal maestro Alida Cabitza.

ore 22,00  Mini Cantadores di Nulvi

Brani della tradizione sarda proposti da un gruppo di giovanissimi chitarristi diretti dal maestro Franco Demuru.

Alcuni degli espositori de “L’isola in Vetrina”

Per quanto riguarda gli operatori privati, sono confermate le presenze del torronificio Maxia e di Sa Carapigna di Aritzo, Terre di Sardegna di Nulvi, il Liquorificio Collu di Decimomannu, le sassaresi Gastronomia Nurra, Il Fiorino gioielli artigianali e Alchimilla lavorazioni in pelle, l’ azienda dolciaria Durke di Cagliari, il salumificio Artigiana di Pattada, i formaggi La Nurra, i prodotti gastronomici Pintadu di Tula e l’azienda di apicoltura nomade Liune di Norbello.

Tra gli enti pubblici, saranno presenti Comune e Pro Loco di Stintino, Comune e Pro Loco di Siliqua, STL e Provincia del Medio Campidano, Pro Loco Bessude e altri da cui si attende imminente conferma. Red-com