Prende il via domani (mercoledì 24) la ventitreesima edizione del Seminario Jazz organizzato nel capoluogo barbaricino dall'Ente Musicale di Nuoro: un appuntamento che si rinnova ogni estate dal 1989. Ad aprire ufficialmente i corsi sarà come sempre il loro ideatore e coordinatore, Paolo Fresu , con la consueta conferenza stampa inaugurale in programma alle 11 nella scuola civica di musica "Antonietta Chironi", in via Mughina, sede delle undici giornate di studio che culmineranno sabato 3 settembrenell'immancabile saggio finale.
Corsi e docenti
Anche quest'anno il numero di iscritti supera quota cento (la maggior parte dei quali in arrivo dalla Penisola), confermando la tenuta di una formula didattica che prevede otto ore al giorno fra lezioni strumentali, di teoria e storia del jazz, musica d'insieme e prove aperte di gruppo: un impegno quotidiano da affrontare sotto la guida di musicisti del calibro Tino Tracanna (per il corso di sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti(batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito ed Elisabetta Antonini (canto), oltre allo stesso Paolo Fresu (tromba e flicorno). Novità di questa edizione, il corso di arpa condotto dalla cagliaritana Marcella Carboni (unica arpista comparsa nelle classifiche dell'ultimo referendum della rivista Musica Jazz, nelle categorie “strumentista dell’anno” e “miglior nuovo talento”) conta ben nove iscritti alla sua prima uscita.
Accanto alle lezioni ordinarie, due masterclass impreziosiscono anche questa edizione del seminario: a Totore Chessa, grande virtuoso dell'organetto, spetterà il compito di condurre, martedì 30, quella dedicata alla musica tradizionale sarda. La masterclass internazionale vedrà invece in cattedra da mercoledì 31 a venerdì 2 settembre un grande protagonista della scena jazzistica europea degli ultimi quattro decenni, il sassofonista inglese John Surman.
Ritornano poi il seminario di tecniche giornalistiche condotto dal critico musicale Luigi Onori (da venerdì 26 a martedì 30 agosto), il workshop di fotografia jazz curato daPino Ninfa (da lunedì 29 a sabato 3 settembre), e quello di ballo flamenco coordinato da Ada Grifoni (corso per principianti), da domani (mercoledì 24 agosto) a sabato (27), e da Elena Vicini (corso avanzato) da martedì prossimo (30 agosto) a venerdì 2 settembre.
La rassegna di concerti
Parallelamente ai corsi, ritorna anche la rassegna di concerti che, ogni sera, fa da appendice spettacolare alle attività didattiche: il fulcro è a Nuoro, nell'abituale cornice del cortile della casa natale di Grazia Deledda, ma ancora una volta non mancheranno gli appuntamenti in altri centri della provincia: Bitti, Onanì, Orosei, Ottana, Posada e Silanus.
Come d'abitudine, l'inaugurazione, domani sera (mercoledì 24 agosto) alle 21:30, spetta al gruppo composto dagli allievi vincitori delle borse di studio della precedente edizione del seminario: stavolta si tratta dell'ottetto Manifattura Sonora, già di scena due settimane fa sul palco del jazz club del festival di Berchidda, Time in Jazz. Accanto alla cantante Francesca Biancoli, compaiono Daniele Richiedei al violino, Nicola Cellai alla tromba, Jacopo Albini al sassofono, Daniele Bartoli alla chitarra, Laura Sassu al pianoforte, Edoardo Meledina al contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori alla batteria.
Ma la parte del leone in questa edizione della rassegna spetta ai gruppi e ai progetti guidati da musicisti sardi che in passato hanno frequentato i seminari di Nuoro Jazz. Una regola valida a partire già dalla seconda parte della serata inaugurale di domani (mercoledì 24): dopo Manifattura Sonora, infatti, il palco nel cortile di Casa Deledda accoglie infatti il trio Heritage di Salvatore Maltana, contrabbassista algherese (classe 1972) formatosi proprio anche grazie all'iniziativa didattica nuorese (dove oggi è lui stesso docente nei corsi invernali). Con Maltana, altri due musicisti isolani, il pianista Mariano Tedde e il batterista Massimo Russino, a completare i ranghi di questo trio che si muove fra tradizione e innovazione, passato e futuro, per un progetto musicale in continua evoluzione.
Dalle aule del seminario Nuoro Jazz sono passati anche altri protagonisti della rassegna: il pianista Augusto Pirodda con il suo quartetto italo-belga (di scena giovedì 25), ilchitarrista Angelo Lazzeri in trio (venerdì a Silanus), il Modular Trio dei percussionisti Roberto Pellegrini, Luca Piana e Roberto Migoni (domenica a Posada), la Rural Electrification Orchestra del contrabbassista Massimo Spano (lunedì 29 a Onanì), la cantante Rossella Faa col suo progetto “Sighi sighi” (mercoledì 31 a Bitti), il chitarristaPeo Alfonsi, in trio con Kyle Gregory alla tromba e Salvatore Maiore al contrabbasso sul repertorio del suo ultimo album, “Itaca” (giovedì primo settembre).
Ai corsi nuoresi sono legati a vario titolo anche i componenti del Nuoro Jazz Sax Meeting, cinque sassofonisti (fra cui Tino Tracanna) più sezione ritmica, per un progetto originale della rassegna (mercoledì 31 agosto a Nuoro). Originale è pure la collocazione del concerto di Marcella Carboni e la sua classe di arpa jazz: ad ospitarlo (giovedì primo settembre) sarà infatti il cortile del Seminario Vescovile del capoluogo barbaricino, location inedita per Nuoro Jazz, con un progetto dal titolo emblematico: “I Seminari al Seminario”. E conta ancora un passato da allieva dei corsi nuoresi Alessandra Bordiga, componente dell'Euphonia Ensemble, un sestetto vocale a cappella che mescola musiche, ritmiche e sonorità particolari provenienti da varie culture del mondo, arrangiate ed eseguite nel linguaggio jazzistico (di scena sabato 27 a Orosei).
Attesissimo, naturalmente, il concerto di John Surman: completata la sua masterclass ai corsi, il sassofonista inglese sarà al centro dei riflettori di Casa Deledda la sera divenerdì 2 settembre con il pianista norvegese Vigleik Stooras.
Rispetto al programma annunciato, il cartellone della rassegna registra invece l'assenza di Giorgio Gaslini: per un forte affaticamento derivato dall'intenso periodo lavorativo legato all'uscita del prossimo disco, il pianista milanese ha infatti dovuto rinunciare all'impegno in terra sarda. Ma l'alternativa è di tutto rispetto: sarà infattiAntonello Salis a rimpiazzarlo lunedì pomeriggio (29 agosto, ore 16) a Badu 'e Carros nell'ormai abituale concerto che la rassegna dedica ai detenuti del carcere nuorese, e poi la sera dopo (martedì 30), sempre in piano solo, sul palco di Nuoro.
Ultimo atto della rassegna e delle undici giornate di studio, sabato 3 settembre, l'immancabile saggio-concerto coinvolgerà ancora una volta allievi e docenti in un lungo e festoso happening musicale itinerante, che quest'anno resta a Nuoro e sceglie come campo d'azione il percorso da piazza Su Connottu a via Grazia Deledda.
E a sottolineare il legame dei corsi con la città, anche un'inedita iniziativa a cavallo fra musica e piacere del palato: sotto l'insegna “Gusta il Jazz”�, i maggiori ristoranti nuoresi proporranno uno speciale menù per l'intera durata di questa edizione numero ventitré dei seminari. Un'edizione che si presenta ai nastri di partenza con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma della Sardegna (Presidenza del Consiglio Regionale, Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, e con la collaborazione del Comune di Nuoro, dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, dei Comuni di Onanì, Ottana, Orosei, Posada, Silanus e Bitti, e dell'Associazione Casa Cabras di Orosei. Com