“Gli organi di Informazione, il 21 agosto hanno dato conto di una iniziativa del Gruppo PD che ha depositato una richiesta al Consiglio provinciale con la proposta di modifica del comma 3 dell’art. 6 dello Statuto Provinciale – esordisce De Seneen con una nota inviata ai maggiori organi di informazione isolani – L’articolo in questione, nel suo insieme disciplina l’istituto delle Pari Opportunità, e la richiesta di modifica è quella che “nella Giunta deve sempre e comunque essere garantita la rappresentanza dei generi”.
“Ricordo che proprio il comma 3 dell’art. 6 dello Statuto, approvato da tutte le parti politiche – continua De Seneen - dispone che “nella Giunta, nelle commissioni, nelle rappresentanze della Provincia presso enti, aziende, istituzioni, e in tutte le nomine e designazioni non concernenti rapporti di lavoro subordinato e professionale, va assicurata globalmente una partecipazione del sesso meno presente nella misura del 15%, non tenendo conto degli incarichi conferibili esclusivamente a consiglieri provinciali”. Dal punto di vista politico e della rappresentanza – continua la nota - la legittima aspirazione del mondo femminile ad essere rappresentato trova quindi accoglimento e scorrendo le nomine che la Provincia di Oristano ha già attribuito o in corso, la percentuale del 15% viene ampiamente superata. Il coinvolgimento delle donne, anche quando non elette, ma questo vale anche per gli uomini, resta ed è sempre possibile, rapportato alle complesse intese che vengono definite dai partiti che concorrono a formare la coalizione che ha concorso ed ottenuto il migliore risultato elettorale. A quelle intese e a quei patti occorre richiamarsi e se, come altrove, non sono prima definite le condizioni politiche, diventa improbabile se non negativo smantellare o modificare gli assetti e la compagine in atto. A proposito di donne protagoniste va anche detto che tre di esse, all’interno della struttura della Provincia di Oristano svolgono funzioni di dirigenti, innumerevoli le funzionarie con incarichi di responsabilità impegnate ad attuare i diversi Peg definiti dai rispettivi dirigenti in rapporto agli indirizzi programmati dall’Ente. Un Organo di Informazione è andato anche oltre paventando per la Provincia “un autunno caldo” come non bastasse l’afa di questi giorni. Non nego l’esigenza di un aggiustamento – conclude il presidente De Seneen - e di rendere più stabile la rotta, anche attraverso il confronto positivamente avviato con i Gruppi, i Consiglieri e la Giunta, maturando la decisa convinzione che occorre lavorare per portare avanti il programma, atto indispensabile per una buona amministrazione dell’Ente.”
Ora non resta che attendere la prossima mossa dei consiglieri PD, per vedere come andrà a finire l’ennesima querelle estiva tra le diverse fazioni contrapposte che operano nei rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione nella Provincia di Oristano. Red-com