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Presentato il progetto letterario “L’Isola che c’è” dedicato alla riscoperta della lettura dei libri e degli autori che li creano.

Invitare gli scrittori in piazza e fare in modo che il  pubblico possa interagire e relazionarsi  con loro, in modo da porre domande,  togliersi dei dubbi o più semplicemente  delle curiosità.  

Il progetto è stato presentato stamane in sala giunta nel palazzo della Provincia di Olbia Tempio dall’Assessore provinciale alla Cultura Giovanni Pileri , dal presidente della commissione provinciale Cultura Quirico Sanna e dalle curatrici del progetto Maria Antonietta Azara  e  Maria Thea Chiodino. “L’isola che c’è” ha avuto il sostegno della Provincia Olbia Tempio, del comune di Arzachena e del comune di Olbia.

“La Provincia ha voluto dare un segnale affinché le giovani generazioni , i giovani talenti, possano diventare protagonisti- ha spiegato Pileri -  Questa non è un'alternativa alla rassegna letteraria che si faceva ad Olbia però è un bene che la città di Olbia abbia una rassegna letteraria come questa durante l'estate. In questo caso poi è previsto che durante le presentazioni si svolgeranno una serie di iniziative dedicate alla cultura e alla musica”.

“Far conoscere  la cultura dei nostri autori è importante  in particolare in Gallura dove esiste un realtà come la Costa Smeralda a volte legata troppo all'effimero - ha aggiunto  il presidente della commissione provinciale Cultura Quirico Sanna - Sosterremo queste pregevoli iniziative per portare ad un pubblico sempre più vasto eventi e manifestazioni culturali”.

 “L’isola che c’è” è un messaggio che si vuole lanciare ai turisti affinché ricordino che le notti in costa sono accompagnate da un evento culturale completo, di lettura, danza e di musica.  La nostra idea è nata lo scorso gennaio – hanno spiegato Maria Antonietta Azara  e Maria Thea Chiodino  - quando, riscontrando il piacere del pubblico, alle  presentazioni da noi organizzate, abbiamo  deciso di estendere il nostro spettro  demografico allargando il target di coloro   che ci seguono e facendo in modo che un  maggior numero di persone si possa appassionare alla lettura e alle presentazioni che hanno  il compito di promuoverla. Abbiamo scelto i libri spinte dal titolo o dalla copertina e abbiamo scoperto opere di autori interessanti, che non hanno nulla da invidiare a quelli più conosciuti”.

“Con questo progetto abbiamo deciso di realizzare un sogno, solo che il luogo in cui viviamo non è un mondo fantastico: è un isola bellissima che deve continuare a valorizzarsi e non può essere conosciuta dal ‘continente’  solo come l’isola dei Nuraghi e di Porto Cervo. Il nome ‘L’isola che c’è ’  è contrapposto all’isola che non c’è, notoriamente conosciuta come l’isola di Peter Pan: ovvero un mondo dove non si cresce e le illusioni di bambino non muoiono mai. Allo stesso tempo essa è un rifugio per chi ancora vuole sognare.”.

L’obiettivo è coinvolgere ragazzi e ragazze, uomini e  donne alla lettura, alla scoperta di un  piacere ormai dimenticato, anche grazie al  contatto diretto con autori contemporanei e creare un evento che affianchi alle classiche presentazioni  letterarie altri settori artistici e culturali, dando visibilità agli artisti locali, che avranno la possibilità di esibirsi in campo musicale, canoro e interpretativo (recitazione).

Le presentazioni in programma sono quattro : il 20 agosto 2011 Vittorio Melis con il libro “Sardo, luce degli dei”, romanzo che narra di come sia nata la civiltà nuragica sarda attingendo da fonti storiche e mitologiche partendo dalla figura del personaggio Sardo. La presentazione si terrà alle ore 20:30 in Piazza Risorgimento ad Arzachena.

Il 26 agosto alle ore 20:30 nella sala congressi del Museo Archeologico di Olbia sarà presentato il libro “Nessuno doveva sapere, nessuno doveva sentire” di Giovanna Mulas che raccoglie le tradizioni popolari arcaiche di una Sardegna ancora ben lontana nell’emancipazione sociale e culturale rispetto al resto dell’Italia. Per questa presentazione è in programma la proiezione di un video girato sulla  letteratura  della Mulas dal regista RAI Gaetano Colloca, voce recitante Corrado Croce, musica Riz Ortolani interpretata da Ornella Vanoni, oltre all’intervento di artisti dal vivo

Il 3 settembre toccherà ad Osvaldo Rossoni con il libro “L’ultimo volo dell’angelo”, un romanzo storico verosimile che intreccia vicende misteriose a vicende umane nella Siena medievale del 1350. Per questa performance si è studiata una coreografia accompagnata da audio video, seguita dall’intervento del relatore, letture dei brani, intervallati da musiche e canti. La presentazione si terrà alle ore 20:30 nella sala congressi del Museo Archeologico di Olbia.  

Infine l’11 settembre Barbara Cidda con il libro “Abba ìa”, romanzo ambientato in Sardegna in cui la scrittrice, unisce mistero e archeologia, dando così origine ad un giallo interessante dove niente è come sembra. La protagonista Cleo Lorenzetti, dopo la morte della nonna, scopre tramite l’avvocato di famiglia, Samuel Peretti, di essere stata adottata all’età di un anno e che sia i genitori naturali che quelli adottivi sono morti in circostanze misteriose. La giovane donna inizia così ad indagare sul suo passato, rivelando gli oscuri retroscena di una piccola comunità del Logudoro.  La presentazione in questo caso si terrà alle ore 20:00 in Piazza Dante (Corso Umberto I) Olbia. Red