In merito alla crisi del Comune di Oristano, dopo le dimissioni del sindaco, Angela Nonnis, col suo contestuale passaggio alla guida dell’Assessorato ai lavori pubblici della Regione Sardegna, interviene Massimiliano de Seneen nella sua qualità di Coordinatore provinciale del PDL.
“Non escludo che, se la conduzione del confronto avesse coinvolto gli organi dei partiti che si erano aggiudicati il ballottaggio delle ultime elezioni comunali – dice De Seneen - la crisi al Comune di Oristano, poteva essere evitata, a meno che un disegno politico maturato recentemente, abbia reso possibili i passaggi che si sono realizzati con le simultanee dimissioni del sindaco e la sua nomina ad assessore regionale, da parte del presidente Cappellacci.
Ieri, in Consiglio comunale – continua De Seneen - con le dimissioni del sindaco, l’epilogo della vicenda, dominata non da fatti e ragionate e approfondite valutazioni politiche, ma dal trasversale prevalere di logiche difficili da capire e da condividere. Al riguardo, intendo richiamare quanto già espresso di recente sul fatto che nel Consiglio comunale di Oristano il Gruppo del PDL si è costituito in assoluta autonomia, senza coinvolgere né prima, né durante il coordinamento provinciale del Partito – precisa il coordinatore del PDL - di conseguenza le prese di posizione espresse e le decisioni assunte, riguardano non il partito del PDL, ma i singoli consiglieri, tra i quali esistono anche numerosi ed evidenti distinguo, posizioni del tutto personali che, ribadisco, non sono attribuibili al PDL in quanto partito”. Com