Franco Meloni (Riformatori sardi) ha difeso la scelta del sindaco Angela Nonnis a ricoprire l’incarico di assessore regionale dei Lavori pubblici. Meloni si è detto comunque non del tutto soddisfatto delle scelte fatte dal presidente: avremmo voluto una Giunta di più altro profilo per risolvere problemi Sardegna. Per Nanni Campus (Pdl) il richiamo all’unità deve partire dalle varie fasi, partendo prima dal gruppo e dal partito, ma non può essere una cambiale in bianco, deve nascere dalla partecipazione. Ho paura dell’uomo solo al comando. Per il capogruppo dell’Idv, Adriano Salis nella Giunta si evidenzia un deficit di iniziativa politica. L’errore non ha colto la necessità di fare un passo in avanti coinvolgendo la società civile, sindacale e imprenditoriale, ma legato solo a correnti di partito e logiche di maggioranza.
Per il capogruppo dei Riformatori sardi, Pierpaolo Vargiu: Il centrosinistra ha presentato l’ennesima mozione. Io penso che abbiate ragione, siamo mille volte indietro rispetto a quello che sarebbe necessario fare. E ha aggiunto che ci vogliono idee per aumentare il nostro Pil: Dobbiamo confrontarci sulle soluzioni. E avere il coraggio di portare avanti una sfida senza rete. Questo è lo sforzo per nascita del nuovo partito dei sardi, portando avanti un percorso di discontinuità che riteniamo fondamentale. Per Luciano Uras (capogruppo Sel-Comunisti-Indipendentistas) “voi sarete la rovina di questa Regione. Il dibattito di oggi, con un mondo che sta esplodendo, è surreale. Trovo questa mozione priva di senso, perché questa è una legislatura morta”. Anche per Giulio Steri (Udc-Fli) si tratta di un dibattito surreale con atteggiamenti fuori luogo, ricostruzioni fantasiose sulla costituzione di questa giunta. E ha aggiunto Aspettiamo a giudicare il lavoro che porterà avanti questa Giunta, esortando tutti a dire basta con le ipocrisie e i giochi di potere: Pensiamo alla Sardegna. Red-com