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Consiglio regionale Sardegna: Mozione 144. Bruno (Pd), Presidente Cappellacci si deve dimettere.

Dopo il giuramento degli assessori, la presidente Lombardo ha dato la parola a Mario Bruno (capogruppo del Pd), per l’illustrazione della mozione 144 (Bruno e più) sulla nomina degli assessori regionali a seguito della sentenza del Tar Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.

Nel suo intervento, l’esponente dell’opposizione, è stato duro e categorico rivolgendosi al presidente Cappellacci: Lei oggi necessariamente dovrebbe andare a casa. Bruno ha giudicato l’Esecutivo regionale, appena nominato, inadeguato e non all’altezza della gravissima situazione di crisi che sta attraversando la Sardegna.

Trentuno assessori in 30 mesi, ha affermato Bruno e ancora: “Una Giunta che è stata in vacanza per 30 mesi e non ha risolto i problemi della Sardegna”. Critiche anche alla scelta dei nuovi assessori. E infine Bruno ha esortato il presidente a tornare a chiedere la fiducia ai sardi e, quindi, di tornare al voto.

Poi è intervenuto Carlo Sanjust (Pdl) che, pur evidenziando che si sarebbe potuto fare di più,  ha attaccato l’opposizione accusandola di essere collaborativa solo quando conviene” e che “cerca di imbrigliare questo Consiglio con le mozioni. Critiche sono state espresse anche ai giornalisti da Sanjust: Più portati a evidenziare i mal di pancia dei singoli e non i risultati raggiunti da questo Esecutivo”. Poi rivolgendosi al presidente Cappellacci, l’esponente del Pdl lo ha esortato ad andare avanti ricordandogli che il comandante di una nave ha bisogno anche di ufficiali, sottufficiali e della ciurma: “Siamo certi di avere in te quel comandante che sarà in grado di condurre la nave in porto. Red