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Piazza Affari nel baratro: -5,16%. A picco le europee e New York

L'indice di riferimento della Borsa di Milano ha chiuso oggi in calo del 5,16% a 16.128 punti. La seduta era stata chiusa senza che fosse ststa comunicata la variazione del suo indice di riferimento. Il calcolo del Ftse Mib e' stato sospeso alle 17 precise, per probabili, ma non ufficialmente precisate, ragioni tecniche. 

Lo spread Btp-Bund supera il record di 390 punti base toccati ieri e arriva a quota 390,2. Gli Oat francesi sfondano la soglia precedente di 84 punti arrivando sino a 86,6.

Il Dow Jones perde il 2,98% a 11.533,69 punti, il Nasdaq arretra del 3,59% a 2.596,93 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,51% a 1.218,72 punti.

La Borsa di Parigi ha chiuso in pesante calo con l'indice Cac 40 in ribasso del 3,9% a 3.320,35 punti. Si tratta del livello piu' basso da luglio 2009. 

Cala a picco anche la Borsa di Madrid che con un calo del 3,89% si porta sotto la barra dei 9.000 punti. 

Chiusura in picchiata per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 perde il 3,43%. A pesare sono le incertezze sull'economia internazionale, confermate dal presidente della Bce, Jean Claude Trichet.

Tonfo della Borsa di Francoforte in chiusura con l'indice Dax in ribasso del 3,40% a 6.414,76 punti. Pesano le parole del presidente della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet, sugli "alti livelli di incertezza" dell'economia. Non sono bastate le rassicurazioni sull'acquisto di titoli da parte della BCE.

Terremoto in chiusura di borsa per il listino milanese di Piazza Affari. 
Intesa Sanpaolo ha indossato la maglia nera, con un calo del 10,35%, poco dietro a Fiat (-10,03%) e Unicredit (-9,33%). 

Forte tensione anche su Fiat Industrial (-9,15%), Pirelli (-6,53%) ed Exor (-4,9%), mentre Italcementi (+1,26%) è stato l'unico titolo del paniere di riferimento a muoversi in controtendenza e' stato Italcementi (+1,26%).

Lo scivolone di oggi e' costato alle principali borse europee circa 173 miliardi di euro.