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Ondate di calore: la Asl di Olbia invita a seguire alcuni consigli utili.

In quest’estate che vede alternare la pioggia a giornate particolarmente calde, la Asl di Olbia, con l’arrivo del vero caldo, invita la popolazione a prestare attenzione alle "ondate di calore", il fenomeno che si registra in presenza di temperature molto elevate che si susseguono per diversi giorni, spesso associate a tassi elevati di umidità, esposizione solare e assenza di ventilazione.

La Asl di Olbia, guidata dal direttore generale Giovanni Antonio Fadda, dal direttore amministrativo Giorgio Tidore e dal direttore sanitario Maria Serena Fenu, ricorda che "le ondate di calore" rappresentano un rischio per la salute della popolazione: è necessario seguire alcuni utili consigli, e tenere sempre a mente il numero verde del Ministero della Salute, il 1500, al quale la popolazione può rivolgersi per chiedere informazioni. In caso di emergenza chiamare il 118.

Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Queste condizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. Per questo la Asl di Olbia invita la popolazione a seguire alcuni utili consigli: non uscire di casa nelle ore più calde (tra le 11.00 alle 18.00); bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante; consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili; evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina; limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde; indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole; durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane; mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera, quando l’aria esterna è più fresca; se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perché è potenzialmente pericoloso per la salute; se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, non posizionando il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione. Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna (la temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è 24 - 26°C, indossando abiti leggeri ed in assenza di attività fisica intensi. Non accendere il forno ed altri elettrodomestici (come scaldabagno, lavatrice ecc) durante l’uso del climatizzatore, per evitare consumi energetici eccessivi; in auto, usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli; prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 - 30°C.; ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.

La Asl di Olbia invita la popolazione a prestare molta attenzione alle persone più vulnerabili che vivono in casa come bambini molto piccoli, anziani, persone con malattie croniche o non autosufficienti. In caso di bisogno la prima persona da consultare è il proprio medico di medicina generale o la guardia medica, per i residenti, la guardia medica turistica, per chi si trova in vacanza. Tra i fattori che variano la termoregolazione e quindi rendono a "rischio" alcune categorie di persone, si ricordano: l'età (nei bambini molto piccoli e negli anziani), stati di malattia, presenza di patologie croniche, assunzione di alcuni farmaci e assunzione di alcool e droghe. Per consigli o consulenze telefoniche si ricorda che il Ministero della salute ha attivato un numero verde gratuito, il 1500: un operatore, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni (compresi il sabato e la domenica), sarà a disposizione per la popolazione. Il servizio fornirà ai cittadini informazioni e consigli sulle misure di prevenzione da adottare e sui servizi e numeri verdi attivati sul territorio da Regioni e Comuni. Nei casi di emergenza o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo per la vita è consigliato attivare il Servizio di Emergenza sanitaria, chiamando il 118. Com.