Tra ieri e oggi, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato tre persone in operazioni distinte.
Il primo a finire in manette è stato Constantin Zisu, di 31 anni, della Romania, per rapina impropria. Sembra infatti che il ragazzo ieri pomeriggio, entrato in un esercizio commerciale nel centro di Olia, abbia tentato di impossessarsi di alcune bottiglie di alcolici. Quando il dipendente del locale ha provato a fermarlo, lo straniero ha reagito con violenza ferendolo e danneggiando, nella fuga, la porta antipanico. I militari della Sezione Radiomobile, allertati dalla vittima, lo hanno però presto individuato ed arrestato.
I Carabinieri della stazione di Loiri, Porto San Paolo, hanno invece messo le manette in tarda serata a George Putzu, di 42 anni, arrestato per detenzione di marijuana e proiettili illegalmente detenuti. I militari lo tenevano sott'occhio da diverso tempo, ma solo ieri, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno trovato 160 semi di canapa indiana, circa un etto e mezzo di hashish, il materiale per il confezionamento dello stupefacente, circa 140 euro e 13 proiettili illegalmente detenuti.
E' invece un uomo polacco, Marczyk Tomasz, di 32 anni, l'ultimo arrestato questo pomeriggio, per coltivazione di stupefacenti dai Carabinieri delle Stazioni di Monti e di Olbia Poltu Quadu. I militari erano infatti stati informati della presenza di una coltivazione di canapa indiana, tenuta nella località "Su Canale": recuperate tre piante, l'uomo è stato arrestato. I Carabinieri, approfondite le ricerche, hanno poi rinvenuto nella zona circostante altre 22 piante, per le quali è in corso di valutazione la riconducibilità della coltivazione allo stesso autore.