Efisio Planetta (Psd’Az) ha presentato un’interpellanza al presidente della Giunta regionale su “La garanzia dei diritti e delle professionalità degli artigiani della Sardegna partecipanti alla prossima Biennale dell’Artigianato sardo e le misure e le iniziative adeguate tali da assicurare l’effettiva tutela dell’artigianato sardo”.
L’esponente della maggioranza, in particolare, ha chiesto di sapere “se per la prossima biennale dell’Artigianato sardo questa Amministrazione abbia intendimento di attivarsi al fine di garantire più compiutamente i diritti e le professionalità degli artigiani della Sardegna”. Planetta ha poi domandato “cosa effettivamente intenda questa Amministrazione per artigianato sardo e quali misure e iniziative la Giunta regionale ha intenzione di adottare a riguardo per assicurare la sua effettiva tutela, ovvero se, in materia di artigianato sardo, vi sia continuità di intendimenti e/o programmatica con la precedente Amministrazione regionale”.
Secondo l’esponente del Psd’Az, che ha ricordato anche l’attribuzione del Compasso d’Oro al progetto Domo, “la Biennale non è apparsa, in tutta evidenza, in grado di orientare il nostro artigianato artistico verso nuovi e più ampi riferimenti produttivi e culturali, lontani dal riprodurre imitazioni di modelli non precostituiti, bensì una sorta di riflesso dell’effervescenza e del protagonismo degli ordinatori e dei vari attori senza la dovuta e comprovata competenza sulla nostra tradizione, capaci solo di emarginare i nostri artigiani rendendoli meri esecutori dei loro progetti e rubandone, tra l’altro tutte le regole e le ragioni del processo creativo, la loro antica memoria e il loro bagaglio culturale”. In particolare Planetta ha rilevato che “ridurre la capacità di creare significa ridurre il potenziale espressivo dell’artigianato e se un esposizione non tiene conto di questi principi non può qualificarsi come tale perché umilia, ignora e degrada il pensiero di una categoria a uno stato di dipendenza e soggezione che impedisce perfino di rappresentare le reali problematiche del lavoro artigiano e la sua riconosciuta importanza morale, economica e sociale”. Red-Com.