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Personale Regione – Riforma Fitq: terzo incontro con i sindacati il 5 settembre.

E’ stata esaminata la scorsa settimana, in un primo incontro con le organizzazioni sindacali, la proposta presentata dall’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione, Mario Floris, in merito al riordino del Fondo per l’integrazione del trattamento di quiescenza, di previdenza e di assistenza del personale dipendente dell’amministrazione regionale. Per il prossimo 5 settembre è in programma, invece, un ulteriore confronto sulle osservazioni che i rappresentanti di categoria proporranno al disegno di legge per definire il riassetto del fondo integrativo di pensione istituito con la legge regionale n. 15 del 1965.

 

“In considerazione della critica situazione finanziaria in cui versa il Fitq – ha spiegato l’assessore Floris nell’illustrare stamane la bozza di riforma ai sindacati – è più che mai necessario intervenire per arrestare il progressivo squilibrio economico del Fondo, avviando una trasformazione “morbida” che non stravolga la natura del fondo previdenziale”.

In particolare, la trasformazione principale riguarda il passaggio dall'attuale sistema retributivo a quello contributivo senza intaccare i diritti acquisiti e senza modificare la tipologia delle prestazioni fondamentali rese finora dal Fondo (pensione diretta, di reversibilità e privilegiata, trattamento di fine rapporto, concessione di piccoli prestiti). L’ipotesi allo studio della Giunta regionale non muta, inoltre, il requisito dei 15 anni di iscrizione al Fondo ai fini del conseguimento delle prestazioni e non introduce sistemi di calcolo dei contributi differenti rispetto alla normativa nazionale. Red.

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