Ventiquattro uomini e una donna morti: è questo il triste bilancio di un'altra traversata della morte tra la Libia e le coste siciliane. Infatti, 25 cadaveri sono stati rinvenuti la scorsa notte dagli uomini della Guardia costiera su un barcone di immigrati partito dalla Libia e giunto a 35 miglia dalla costa di Lampedusa.
La barca è stata notata da un elicottero della Guardia di Finanza per poi essere accompagnata da due unità della Capitaneria di porto fino a quando, a pochi metri dalla costa, il motore è andato in avaria. Sulle motovedette sono state imbarcate 271 persone, di cui 36 donne e 21 bambini, ma nessuno di loro ha parlato dei corpi privi di vita sull'imbarcazione. A fare la triste scoperta gli uomini della Guardia costiera che, dopo le operazioni di salvataggio degli immigrati, hanno perlustrato la nave.
I medici del Poliambulatorio di Lampedusa, effettuati i primi esami, attendono ora i responsi che definiscano le cause dei decessi: si suppone che le vittime, prive di segni di violenza, siano morte per asfissia.