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Arrestato autotrasportatore per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato ieri verso le 15, un autotrasportatore disoccupato, Marco Mura, di 55 anni, di Cagliari, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L'uomo è stato trovato in possesso di circa otto grammi di cocaina.

Verso le 15.00 di ieri una tassista in servizio presso l'aeroporto di Cagliari-Elmas ha accompagnato, a richiesta, un cliente davanti ad uno stabile, di via Seruci n. 5, per poi riportarlo al punto di partenza. Al momento della breve sosta nella via del capoluogo, noto luogo per l' attività di spaccio di sostanze stupefacenti, il cliente, poi identificato, lasciava al tassista come garanzia una banconota da 100 euro e si è allontanato per pochi minuti. Quest'ultimo, avendo il sospetto che la banconota fosse falsa ha chiamato il "113" che ha subito inviato una pattuglia per la verifiche del caso. Nel frattempo, il cliente è risalito nel taxi e si è fatto ancora riaccompagnare all'aeroporto.

Nel frattempo la sala operativa ha mandato sul posto una autopattuglia che ha poi identificato  il cliente e durante la perquisizione personale è stato trovato in possesso di quattro dosi di cocaina confezionate in involucri di cellophane. Mura ha dichiarato di averle acquistate, per farne uso personale, proprio in via Seruci n. 5, in un appartamento. Quindi sul posto è stata inviata un'altra pattuglia della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, che in abiti civili, ha individuato l'appartamento indicato dall'acquirente. Quindi è partito il controllo della casa dove vi era l'arrestato.

All'interno dell'immobile, sono state trovate 49 bustine contenenti sostanza stupefacente sigillata in involucri in plastica con dentro 7,35 grammi di cocaina. Sia per le dimensioni che per il confezionamento le dosi erano identiche a quelle sequestrate all'acquirente.

Inoltre alle dosi pronte alla vendita, sono stati rinvenuti e sequestrati 1540 euro in banconote di vario taglio in quanto ritenuti provento dell'attività di spaccio.

Sulla base delle dichiarazioni rese dall'acquirente e dei sequestri, il Manca è stato perciò tratto in arresto e inviato questa mattina a giudizio direttissimo, nel corso del quale è stato convalidato l'arresto e imposto all'uomo l'obbligo di presentazione alla p.G..