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Riunita la giunta della associazione: dati sempre più allarmanti sulla situazione economica.

Si è riunita a Cagliari nei giorni scorsi la Giunta della Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale.

Nel corso di una approfondita discussione sono stati esaminati i vari aspetti della situazione economica.

Ancora una volta è stata sottolineata la drammaticità della crisi che investe il sistema produttivo della regione, in particolare nella Sardegna meridionale e dalla quale ancora non si vedono concreti segnali di ripresa. La drammaticità della situazione attuale è peraltro confermata dalle testimonianze dirette degli imprenditori e dai dati raccolti dagli uffici dell’Associazione. 

Si rileva d’altro canto come, a fronte del disastro economico al quale si assiste, appare sempre più evidente il distacco tra politica, apparato burocratico pubblico ed esigenze del sistema produttivo. Distacco che si manifesta in un atteggiamento, nei fatti, “antiimprenditoriale” che, a dispetto delle parole e delle ripetute dichiarazioni di intenti, non produce nient’altro che promesse, rassicurazioni, impegni non mantenuti e nessun fatto, seppur minimo, capace di aiutare concretamente le imprese ad uscire dalla crisi.

Quello che preoccupa è soprattutto il fatto che nessuno sembra rendersi conto che per uscire dalla crisi è necessario programmare un piano di interventi a medio lungo periodo che individui gli obiettivi (pochi e ben definiti) da raggiungere nei prossimi 10/20 anni e che metta in atto tutti gli strumenti ritenuti più idonei per il loro raggiungimento.

La Giunta dell’Associazione rivolge perciò un invito pressante ai rappresentanti delle Istituzioni e  delle forze economiche e sociali del territorio perché, nell’ambito di un impegno comune straordinario, adeguato alla drammaticità della situazione attuale, vengano definiti ed attuati, nel più breve tempo, quegli interventi radicali necessari ed ormai non più prorogabili per sostenere e rilanciare il comparto industriale, pena il crollo definitivo del sistema produttivo della regione.

Per dare un proprio positivo contributo in tal senso, in linea con il programma di attività approvato dall’Assemblea Generale dello scorso 5 luglio, la Giunta della Associazione ha deciso di dare attuazione al progetto speciale “Prospettive dell’Industria in Sardegna”, il cui obiettivo sarà quello di definire un nuovo modello di sviluppo economico della Sardegna.

Nell’ambito del progetto, che partirà dallo studio della situazione e dei motivi che hanno generato la attuale congiuntura negativa, sarà verificato l’ impatto del nuovo modello sul tessuto socio economico regionale e nazionale, la sua sostenibilità, il possibile contributo al sistema sociale ed economico, le prospettive future ed i vincoli principali.

Nella stessa riunione, con la nomina dei Vice Presidenti incaricati, dei Consiglieri responsabili delle Commissioni consultive e dei coordinatori dei Gruppi di lavoro, la Giunta ha completato il rinnovo delle cariche associative per il biennio 2011 – 2013.

I Vice Presidenti Incaricati, che affiancheranno il Presidente Alberto Scanu ed il Vice Presidente Vicario Maurizio de Pascale nel Consiglio Direttivo dell’Associazione, saranno i signori: Pasquale Cabizza (con delega per le Relazioni Industriali); Stefano Filucchi (Comunicazione e Relazioni Esterne); Gianmarco Dotta (Economia e Credito); Gualtiero Cualbu (Programmazione territoriale); Nicola Palomba (Efficienza della Pubblica Amministrazione).

Consiglieri responsabili delle Commissioni consultive sono stati nominati: Carlo Lolliri (Energia), Vincenzo Rosino (Ambiente), Pasquale Cabizza (Relazioni Industriali), Mario Mariani (Innovazione e ricerca), Ugo Benedetti (Sicurezza Lavoro).

Coordinatori dei Gruppi di lavoro sono stati infine nominati: Monica Pilloni (Contratti di rete), G. Battista Grosso (Riforma dello Statuto), Serenella Ticca (programma EMPI), Silvia Petagna (Formazione), Giuseppe Scanu ((Bioedlizia ed efficienza energetica), Francesca Argiolas (Internazionalizzazione), Luciano Randaccio (Grandi Eventi), Andrea Balduzzi (Consorzi Aree Industriali), Simone Colombo (Scuola ed education), Andrea Pili (Expò 2015), Giuseppe Toia (“Prospettive Industriali della Sardegna”).Com